di Bernardo Bertolucci; (Ita, 1976; Atto I 162', Atto II 154'; versione restaurata 4K)
Le vite parallele e intrecciate di tre generazioni di una famiglia emiliana impegnate nelle lotte politiche ed esistenziali che hanno contraddistinto un secolo di storia italiana. Un grandioso affresco storico e melodrammatico con un cast irripetibile: Robert De Niro, Gérard Depardieu, Dominique Sanda, Burt Lancaster.
In un paese della Bassa Emiliana nascono, agli albori del '900, Alfredo Berlinghieri e Olmo Dalcò: il primo, futuro erede dei beni terrieri di famiglia, nonostante i privilegi di casta si attacca al secondo, figlio di una contadina e di padre ignoto. L'amicizia dura, nonostante le vicende familiari e sociali di mezzo secolo traccino un solco sempre più profondo fra padroni e braccianti. Olmo si unisce alla maestrina Anita, fervente politicante rossa che muore dando alla luce una figlia e fugge dal paese dopo gesti di opposizione alle squadracce fasciste che lo porterebbero certamente alla morte o all'ergastolo.
Alfredo, dopo il suicidio del nonno e la morte del padre, diviene padrone; sposa Ada, dolce e stravagante, che lo abbandona quando s'avvede che il marito è inesorabilmente divenuto un classico padrone-tiranno. Ma la colpa maggiore del Berlinghieri è stata quella di non avere allontanato a tempo il fattore ingaggiato dal padre, certo Attila, fascista e cinico arrivista, tra l'altro amante di Regina, cugina di Alfredo. Nel '45, in coincidenza con la Liberazione, Olmo ritorna e guida i contadini nella rivolta contro la famiglia dell'amico: Attila viene ucciso; Regina rapata; Alfredo condannato simbolicamente a morte. Quando giungono i rappresentanti del C.N.L. i contadini consegnano le armi. Alfredo e Olmo invecchieranno bisticciando amichevolmente.
Due atti: il primo va dal 1900 all'avvento del fascismo, il secondo si conclude con la Liberazione. Oltre al sontuoso ed eterogeneo cast, protagonista è il paesaggio della campagna parmense, esaltato dalla fotografia di Vittorio Storaro.
Quando
mercoledì 18 aprile ore 18.00 Atto 1 e ore 21.00 Atto 2 (4,50 € a spettacolo)
mercoledì 25 aprile ore 20.30 Atto 1
giovedì 3 maggio ore 20.30 Atto 2
Ingresso
Intero € 6
Ridotto € 4,50
mercoledì 18 aprile 4,50 € a spettacolo
Viale della Repubblica, 277, Prato
Quando
mercoledì 18 aprile ore 18.00 Atto 1 e ore 21.00 Atto 2 (4,50 € a spettacolo)
mercoledì 25 aprile ore 20.30 Atto 1
giovedì 3 maggio ore 20.30 Atto 2
Ingresso
Intero € 6
Ridotto € 4,50
mercoledì 18 aprile 4,50 € a spettacolo