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Paolo Ruffini. Benito, presente!

(Baldini+Castoldi, 2025)

PRESENTAZIONI DI LIBRI / CENTRO PECCI BOOKS



4 maggio 2025 h 19:00

Domenica 4 maggio alle ore 19, Paolo Ruffini presenta Benito, presente!  (Baldini+Castoldi 2025) in dialogo con Lauraballa

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informazioni

Centro Pecci Books

 

Paolo Ruffini presenta:

Benito, presente! 

 

 

Domenica 4 maggio

h 19.00

 

Incontro ad ingresso gratuito, fino ad esaurimento posti

 

Domenica 4 maggio alle ore 19.00, Paolo Ruffini presenta Benito, presente! (Baldini+Castoldi, 2025) in dialogo con Lauraballa.

 

Edoardo Meucci insegna Storia in un liceo di Milano. È un uomo di quella sinistra che “ora non c’è più” (come direbbe lui), convinto antifascista, solitario, un po’ asociale, la sua vita sembra un cliché impolverato e triste, in cui il bellicoso fervore politico serve a mascherare anche la sua infelicità. Edoardo tratta male tutti e sta antipatico a tutti: estranei, studenti, bidelle e colleghi. Quando uno studente loda alcune “cose buone” del fascismo, Edoardo perde le staffe e lo sbatte fuori. I genitori minacciano di denunciarlo e il preside lo sospende, trovandogli un posto in una scuola elementare a Predappio, il paese di Mussolini. Qui, Edoardo non fa che replicare la stessa indole aggressiva, rivolgendosi ai bambini come fossero piccole camicie nere, facendoli piangere subito. Redarguito dalla Preside, si trova di fronte a un ultimatum: o cambia atteggiamento, lasciando la politica fuori dall’aula, o sarà radiato. La mattina successiva c’è un temporale; quando Edoardo corre a scuola, sbatte contro il collega Luigi proprio mentre un tuono fa tremare le finestre. Non sarà solo un tuono, bensì l’innesco di uno shock spazio-temporale che li catapulterà in quella stessa scuola, ma nel 1890. Tra gli studenti, ora, c’è proprio il piccolo Benito Mussolini. L’incontro con il duce è sconvolgente. Il piccolo Benito è un bullo, violento e anaffettivo. Tra Luigi, accanito anarco-insurrezionalista pronto all’azione, e la magica influenza di Editta, una giovane maestra che lotta contro un sistema maschilista, Edoardo sperimenterà il più atroce dei dubbi e la più rivoluzionaria delle scoperte: far fuori il futuro dittatore, o provare invece a educarlo? Paolo Ruffini scrive un romanzo dalla forza gentile e sognante, una favola che attraversa la Storia per riconciliarci con un destino diverso, lasciandoci vedere cosa saremmo tutti se qualcuno ci esortasse a scegliere l’educazione all’amore non solo a scuola, ma nella vita. 

 

 


 

 

Paolo Ruffini (Livorno 1978) è attore, conduttore televisivo, regista, autore e produttore cinematografico e teatrale. Debutta sul grande schermo con il film Ovosodo, cui seguiranno numerosi successi tra i quali Natale a Miami, La prima cosa bella, Fuga di cervelli e molti altri. Conduce diverse edizioni del programma Colorado su Italia1 e parallelamente prosegue la carriera teatrale, spaziando dalla prosa al varietà. Da sempre impegnato nel sociale, soprattutto sui temi della fragilità e dell’inclusione, si distingue in particolare per il progetto Up&Down, in cui lavora con attori disabili. Nel 2022 firma la regia del docufilm Perduta-Mente, il cui lavoro ha ispirato la ricerca per Posso solo amare. Otto storie in cui l’amore è la cura, pubblicato da Baldini+Castoldi nel 2024.

 

Lauraballa nasce in Svizzera, vive e lavora a Prato. Nel 2001 apre il suo studio in centro. Per chi ama la semplicità e i sogni: dipinge, scolpisce, organizza eventi social con una visione poetica. Il suo mondo è fatto di simboli e personaggi reali e immaginati in comunicazione, con un forte rimando all’onirico e al surreale. Nel 2023 da vita a Coni Art progetto artistico di rinascita urbana che consiste nel dipingere le serrande chiuse del centro di Prato partendo da Via Mazzini dove ha sede il suo studio. Nel gennaio 2025, progetta e realizza il primo BrillaSpeakersCorner a Prato per coinvolgere attivamente la cittadinanza partendo da una semplice e potente domanda: Cosa ti fa brillare gli occhi?


Centro Pecci Books

La rassegna che dal 2019 il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato dedica alle narrazioni letterarie del nostro tempo. Oltre ad ospitare delle presentazioni mensili, il Centro da tre anni organizza un Festival in cui per alcuni giorni ospita alcune delle voci del panorama editoriale italiano in un programma ampio di incontri, talk, lecture, reading e interviste, adatti a tutte le età: un cartellone in cui gli autori e il pubblico si sentono accolti e ispirati dal dialogo con le opere, generando una piattaforma collettiva di confronto con autori e autrici. Per meglio leggere il presente.



Dove
Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci

Viale della Repubblica, 277, Prato


Incontro ad ingresso gratuito, fino ad esaurimento posti

 

Centro Pecci Books | in programma
Presentazioni di libri
17 maggio 2025 h 10:30
Carlo Sama. La caduta di un impero

(Rizzoli, 2024)



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