Alain Gagnol, Jean-Loup Feliciol (Bel-Fra, 2015; 84’)
New York, un misterioso malvivente sfigurato spara e ferisce gravemente Alex, l'ispettore di polizia che era sulle sue tracce. Immobilizzato in ospedale, Alex incontra Leo, un ragazzo di undici anni che ha la capacità di uscire dal suo corpo. Come un fantasma, invisibile a tutti, il ragazzo vola e passa attraverso i muri. Quando il gangster sfigurato minaccia la città con un virus informatico, grazie ai poteri straordinari del bambino, Alex riprende la sua inchiesta. Ad aiutarli sarà Mary una volenterosa e testarda giornalista.
"In una New York vista attraverso il doppio filtro dell'animazione e della cinefilia, il piccolo Leo deve lottare contro una brutta malattia, che non viene mai nominata. Da quando è malato ha scoperto però di avere un superpotere: può uscire dal suo corpo e volare sopra i tetti della città in forma di fantasma invisibile. Phantom Boy racconta la sua battaglia con la malattia ma anche contro un criminale che vuole distruggere la città. L'aiutante di Leo - il suo «sidekick», in un ribaltamento delle convenzioni - è un poliziotto - Alex - costretto su una sedia a rotelle da una gamba rotta. Come il James Stewart di La finestra sul cortile risolverà il caso senza muoversi dalla sua sedia, guardando il mondo non da una finestra ma attraverso gli occhi del piccolo supereroe, metafora del potere dell'immaginazione , di un «voyeurismo fantastico» che guiderà lui e Leo attraverso il labirinto thriller del film - attraversato da citazioni cinefile e che omaggia in primo luogo proprio il maestro della suspense Alfred Hitchcock: la prima sequenza del film riprende le scale a chiocciola di La donna che visse due volte, mentre gli stessi tratti che compongono i titoli di testa ricordano quelli del suo frequente collaboratore Saul Bass . Il superpotere del piccolo Leo lo porterà a sconfiggere il «supervillain» che come una sorta di Joker minaccia di annichilire la città, ma soprattutto il suo nemico «reale»: la paura di un male molto meno controllabile di un variopinto supercattivo partorito dalle pagine dei fumetti di supereroi". (Giovanna Branca , 'Il Manifesto', 9 marzo 2017)
"Ironia, forza d’animo e una vena di irresistibile, contagiosa follia: il mondo salvato dai ragazzini". (Federico Pedroni, ‘Cineforum’)
Viale della Repubblica, 277, Prato
Quando
sab 18 mar H 10.30 | H 14.30
dom 19 mar H 10.30 | H 16.30
Ingresso
Intero € 3.00