di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti (Ita-Swi-Fra, 2015; 121’)
Spazio Presente. Natura: Sublime e Violenza
La terra: le statue del Duomo di Milano sottoposte a una continua rigenerazione. L'acqua: Shin Kubota, uno scienziato cantante giapponese che studia la Turritopsis, una piccola medusa immortale. L'aria: Felix Rohner e Sabina Schärer, una coppia di musicisti inventori di strumenti/scultura in metallo. Il fuoco: Leola One Feather e Moses Brings Plenty, una donna sacra e un capo spirituale, e la loro piccola comunità lakota da secoli resistenti a una società che li vuole annientare. L'etere: Marina Vlady, che dentro un cinema fantasma, ci accompagna nel viaggio narrando "L'Immortale" di Borges. Tutti loro i protagonisti di questo film girato in diversi luoghi del mondo, una sinfonia visiva, un inno alla parte migliore degli uomini, un omaggio alla ricerca e alla tensione verso l'immortalità. Simbolo di perfezione e di infinito, "la spirale meravigliosa", Spira mirabilis come venne definita dal matematico Jackob Bernoulli, è una spirale logaritmica il cui raggio cresce ruotando e la cui curva si "avvolge" intorno al polo senza però raggiungerlo mai. In Concorso all’ultimo Festival di Venezia.
> Sabato 19 novembre saranno presenti i registi in sala.
Viale della Repubblica, 277, Prato
Quando
Mar 15 nov H 19.00
Mer 16 nov H 21.15
Ven 18 nov H 19.00
Sab 19 nov H 21.15