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Vita e Opere di Dani Karavan

Dagli occhi di Barak Heymann e Massimo Luconi

FILM



16 maggio 2023 h 17:30

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informazioni

HIGH MAINTENANCE. VITA E OPERE DI DANI KARAVAN
di Barak Heymann. Israele-Polonia, 2020 (66 minuti)

 

DUE VIDEO E UN DOCUMENTARIO SU DANI KARAVAN:

 

KARAVAN A CELLE (7 minuti)

GIULIANO GORI – DANI KARAVAN: DIALOGHI SULL’ARTE E L’AMICIZIA (12 minuti, inedito)

di Massimo Luconi. Italia, 2002 / 2020

 

Il cinema del Centro Pecci ospita martedì 16 maggio 2023 dalle ore 17:30 la presentazione di due film documentari dedicati all’artista Dani Karavan, per una serata evento promossa dall’Associazione di amicizia Italia-Israele di Firenze, Prato, Pistoia, con il patrocinio dell’Ambasciata d’Israele in Italia, dell’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze, della Fondazione Giovanni Michelucci di Fiesole e della Comunità Ebraica di Firenze

 

 

Il cinema del Centro Pecci ospita la presentazione di due video e un film documentario dedicati all’artista Dani Karavan: i video di Massimo Luconi, che ha seguito l’artista nell’arco di vent’anni in occasione di suoi interventi per la Collezione Gori alla Fattoria di Celle, nei pressi di Pistoia, e di suoi inediti “dialoghi sull’arte e l’amicizia” con il collezionista Giuliano Gori; inoltre il film documentario di Barak Heyman, che rappresenta di fatto l’ultimo grande ritratto di Karavan.

 



Dani Karavan, nato a Tel Aviv nel 1930 e scomparso nel 2021, ha coltivato da sempre una forte relazione con gli elementi primari della natura (la terra, l’aria, il fuoco, l’acqua), realizzando forme minimali che entrano in dialogo col paesaggio e alla cui base si trovano i concetti di memoria e di comunione, così come l’anelito di giustizia e di pace. Autore di installazioni ambientali e memoriali monumentali, tra cui il Monumento del Neghev a Beer Sheva (1963-1968) l’Asse maggiore di Cergy-Pontoise (1980), la Via dei diritti umani a Norimberga (1989-1993) l’Omaggio a Walter Benjamin di Port Bou (1990-1994), il Memoriale alle vittime Sinti e Rom delle deportazioni naziste a Berlino (1999-2012), è stato insignito di prestigiosi premi come l’Israel Prize (1977) e il Praemium Imperiale per le arti a Tokyo (1998).


Nel 1976 ha rappresentato Israele alla Biennale di Venezia con un’installazione intitolata Ambiente per la pace e l’anno seguente ha partecipato a Documenta 6 di Kassel. Nel 1978 ha realizzato 2 Ambienti per la pace, congiungendo virtualmente il Forte di Belvedere a Firenze e il Castello dell’Imperatore a Prato. Nel 1999 ha realizzato una serie di esposizioni collegate tra Firenze, Prato, Pistoia e Celle per sottolineare lo stretto rapporto personale con questa parte della Toscana, iniziato con un soggiorno di studi all’accademia di Belle Arti di Firenze
nel 1956-57, approfondito attraverso l’interesse dichiarato per la ricchezza umanistica del Rinascimento e per l’opera di grandi architetti come Arnolfo di Cambio, Filippo Brunelleschi e Leon Battista Alberti, o nell’amicizia pluridecennale con il collezionista Giuliano Gori. Fra le iniziative toscane del 1999, al Centro Pecci ha tenuto una mostra personale dedicata a Federico II, grande umanista, uomo di pace e re di Gerusalemme. Nel 2009 ha realizzato la scultura monumentale Tempo, commissionata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Prato per la rotatoria davanti al casello di Calenzano dell’autostrada A1.




Dove
Cinema - Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci

Viale della Repubblica, 277, Prato 


 

Martedì 16 maggio

ore 17:30

 

Ingresso libero (fino a esaurimento dei posti)

 

Iniziativa promossa da:

Associazione di amicizia Italia-Israele Firenze Prato Pistoia

 

Con il patrocinio di:

Ambasciata d'Israele in Italia, Comunità Ebraica di Firenze, Accademia delle Arti del Disegno e Fondazione Giovanni Michelucci.



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