di Pedro Almodòvar
Retrospettiva Pedro Almodòvar
con Penélope Cruz, Carmen Maura, Lola Dueñas
(Spagna, 2006)
durata: 120'
versione originale con sottotitoli in italiano
V.M. 14 anni
Spettacoli
giovedì 21 novembre, ore 21.15 (v. or. sott. it.) / Introduce la rassegna:
il Direttore del Centro Pecci, Stefano Collicelli Cagol
venerdì 22 novembre, ore 18.00 (v. or. sott. it.)
sabato 23 novembre, ore 16.00 (v. or. sott. it.)
V.M. 14 anni
Raimuna è sposata con un manovale disoccupato e madre di una figlia adolescente. Sole, sua sorella, lavora come parrucchiera. La loro madre è morta in un incendio insieme al marito, ed inizia ad apparire, prima a sua sorella, quindi a Sole, sebbene le persone con le quali ha ancora questioni irrisolte siano Raimunda e la sua vicina in paese, Augustina.
Con "Volver" (2006) Almodóvar esplora il tema della maternità, della morte e della rinascita attraverso il corpo delle donne, che diventa il luogo della vita e della morte, della sofferenza e della resilienza. I corpi femminili sono fonte di forza e di saggezza, di gioia e di dolore. Premio per la migliore interpretazione femminile al cast del film al Festival di Cannes: Penélope Cruz, Carmen Maura, Lola Dueñas, Chus Lampreave, Yohana Cobo, Blanca Portillo. Penelope Cruz ha ottenuto anche la nomination agli Oscar®.
“Volver è un incontro tra Il romanzo di Mildred (Michael Curtiz) e Arsenico e vecchi merletti (Frank Capra), in combinazione con il naturalismo surrealista del mio quarto film, Che ho fatto per meritare questo?, cioè Madrid e i quartieri effervescenti della classe lavoratrice, dove gli immigrati delle varie province spagnole condividono sogni, vita e fortuna con una moltitudine di etnie e razze diverse. Nel cuore di questo tessuto sociale, tre generazioni di donne sopravvivono al vento, al fuoco e persino alla morte, grazie alla bontà, al coraggio e ad una vitalità infinita.” Pedro Almodóvar
Pedro Almodóvar è tra i registi più audaci e influenti del cinema contemporaneo. Con il suo stile inconfondibile e una profonda sensibilità nel raccontare la complessità umana, ha segnato il panorama cinematografico internazionale. I suoi film esplorano temi centrali come il corpo, che diventa un potente strumento narrativo per indagare desideri, relazioni e identità. Se gli anni Ottanta hanno rappresentato per lui un periodo di opere trasgressive e anticonformiste, gli anni Novanta e Duemila segnano invece la maturità artistica e narrativa, con la creazione dei suoi capolavori più riconosciuti.
In occasione dell’uscita italiana del suo ultimo film The Room Next Door, Leone d'Oro all’ultimo Festival di Venezia, siamo lieti di presentare al pubblico, in collaborazione con Mabuse Cineclub, cinque dei suoi film più iconici, restaurati da Barz and Hippo e CG Entertainment.
Viale della Repubblica, 277, Prato
Spettacoli
giovedì 21 novembre, ore 21.15 (v. or. sott. it.)
venerdì 22 novembre, ore 18.00 (v. or. sott. it.)
sabato 23 novembre, ore 16.00 (v. or. sott. it.)
V.M. 14 anni