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LA LIMONAIA DI VILLA MONTALVO, CAMPI BISENZIO (FI)

Inaugurazione della nuova opera ambientale di Carlo Scoccianti (Artlands): COLEPS

Area di San Donnino, Campi Bisenzio (FI)




7 maggio 2022 h 10:00

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informazioni

Sabato 7 maggio 2022, con programma ufficiale a partire dalle ore 10, alla presenza del Sindaco di Campi Bisenzio, del Presidente del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno e del Conservatore del Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato, si inaugura insieme al WWF nell'area di San Donnino (Campi Bisenzio) una nuova opera ambientale, opera-luogo di Carlo Scoccianti, biologo, da molti anni impegnato in una nuova sperimentazione ecologica ed estetica che si traduce nella realizzazione di nuovi vasti ambienti naturali.

 

L'evento è promosso dal Comune di Campi Bisenzio, dal Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno e dal WWF in collaborazione con il Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci di Prato.

 

La nuova opera intitolata Coleps (termine tratto dalla biologia per indicare un protozoo comune) segue i numerosi interventi della serie Artlands realizzati da Carlo Scoccianti negli anni in varie zone umide della Piana fiorentina, da Focognano nel Comune di Campi Bisenzio al lago Casanuova presso i Renai di Signa, da Val di Rose a Sesto Fiorentino fino all’area di Ponte a Tigliano a Prato.

L’opera fa parte anche di una serie di collaborazioni fra il Consorzio di Bonifica e il WWF per restituire un alto grado di naturalità e bellezza alla Piana fiorentina, agendo nell’ambito delle nuove casse di espansione idraulica.

L’inaugurazione dei lavori presso la cassa di San Donnino, completati in diverse fasi, era stata rinviata fino a oggi per l’emergenza Covid-19. Finalmente, con il completamento delle fasi di allagamento dopo i recenti mesi di forte siccità, si è potuta organizzare la presentazione al pubblico.

L’evento sarà anche l'occasione per 'salutare' la stagione delle migrazioni primaverili, che proprio in questi giorni tocca il territorio tra Firenze e Prato. Coleps, insieme all’altro intervento di Carlo Scoccianti denominato Stepping stone (anch’esso oggetto di visita durante la giornata di inaugurazione), è un’opera che oltre al valore estetico assume in sé anche un forte valore ecologico: Coleps rappresenta infatti un punto strategico per la sosta degli uccelli attraverso la pianura, e in particolare, nella direttrice nord-sud, fra Focognano e i Renai di Signa.

Immersi in un contesto generale dai forti caratteri di modernità, i visitatori si troveranno a confrontarsi con la bellezza di questi paesaggi ritrovati e, allo stesso tempo, a 'condividere' le realtà e le necessità di conservazione delle specie tipiche di questi vasti spazi di pianura.

 

Programma dell’evento, sabato 7 maggio 2022
Ingresso libero – senza prenotazione

 

Conferenza, presso La Limonaia di Villa Montalvo, Campi Bisenzio (FI)

ore 10:00 Intervento del Sindaco di Campi Bisenzio

ore 10:15 Intervento del Presidente del Consorzio di Bonifica

ore 10:30 Intervento del Conservatore del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci 

ore 10:45 Intervento di Carlo Scoccianti

Nell’occasione saranno proiettate immagini delle fasi di realizzazione dell’opera Coleps

 

Visita dell’opera 

Ore 11:20 - Ritrovo al parcheggio delle Casse di Espansione di San Donnino, ingresso da via S. Jacopo (San Donnino, Campi Bisenzio). Per chi desidera raggiungere con i mezzi pubblici l’area: Autobus n. 35, Fermata 29 di via Pistoiese, in prossimità dell’inizio di via S. Jacopo. 

Percorso ad anello sull’argine delle casse di espansione, commentando gli aspetti estetici e naturalistici della nuova opera Coleps insieme all’altra vicina denominata Stepping Stone.

 


 

La nuova opera:

COLEPS (Stepping stone II) di Carlo Scoccianti (Artlands)

 

Le aree naturali, anche se di dimensioni contenute, rivestono sempre un grande valore per la conservazione delle specie nel territorio. Nello specifico quando, all’interno di ampie zone dalle caratteristiche non adatte, queste piccole aree si collocano in posizione strategica fra altre aree naturali di maggiori dimensioni, esse divengono elementi fondamentali per agevolare/garantire le possibilità di passaggio delle specie. Esse si definiscono allora Stepping stones, termine che è possibile tradurre come 'pietre da guado'.

L’opera è dedicata a questo tipo, molto importante, di ambienti.

 

L’opera-luogo, che si pone all’interno di una cassa di espansione idraulica posta sulla riva sinistra del Fosso Gavina, si compone di una serie di canali e isolotti che si susseguono in ogni direzione con cadenza regolare. Questa regolarità ricorda il caratteristico aspetto della membrana esterna di un protozoo molto comune nelle raccolte stagnanti d’acqua dolce: il Coleps, appunto.

 

Basandosi sul gioco di proporzioni che si instaura fra qualcosa di immensamente piccolo, un microrganismo, e qualcosa di immensamente grande, un ambiente naturale, l’opera intende proporre una riflessione sulle dimensioni dei luoghi in relazione al ruolo che questi, a seconda della scala di territorio presa in esame, possono assumere per la vita delle specie. Facendo infatti riferimento alla maggior parte degli uccelli acquatici, l’intera area in oggetto, apparentemente così ampia, risulta in realtà piuttosto ridotta quando alle sue dimensioni associamo l’effettiva capacità di costituire un habitat adatto per soste di lungo periodo. La nuova zona umida quindi, a scala territoriale locale, assume certamente un ruolo importante ma esclusivamente come luogo di sosta temporanea (Stepping stone) per le specie nel loro passaggio attraverso la pianura. Altri ambienti di maggiori dimensioni presenti in questo territorio, che grazie proprio alla presenza di questo nuovo ecosistema risultano oggi potenziati perché posti in più forte relazione fra loro (maggiore possibilità di scambio di individui), sono invece quelli che possono svolgere un ruolo di effettiva residenza delle popolazioni ornitiche, anche per tempi lunghi.

 

Non è dunque più possibile, come è stato fino ad oggi, pensare ancora di poter tutelare gli aspetti naturali del territorio e conservare le biocenosi tipiche soltanto mantenendo qualche fazzoletto di habitat qua e là, senza alcun ragionamento sulle reali necessità delle specie e sulla qualità degli ambienti quanto a funzionalità, capacità e possibilità di connessione attraverso il territorio. L’adozione di questo tipo di visione del territorio è la più importante sfida che attende la pianificazione nei prossimi anni. 

 

Le due opere Stepping stone e Coleps si compenetrano e si completano a vicenda. All’interno del medesimo parco pubblico periurbano sono così oggi presenti molte diverse condizioni ambientali adatte alle varie specie. Ne risultano anche scorci variegati e aspetti ambientali mutevoli durante le diverse stagioni.

 

La nuova opera in breve…

 

COLEPS

 

Categoria: Opera-luogo

Autore: Carlo Scoccianti

Area di intervento: San Donnino, Campi Bisenzio (FI)

 

Stato ante operam

Area caratterizzata da un piano di campagna arginato utilizzato per l’esondazione controllata delle acque dell'adiacente canale (cassa di espansione).

 

Tipo intervento

Costruzione con mezzi meccanici di una nuova zona umida (2,5 ettari) nell'ambito di una cassa di espansione idraulica già precedentemente realizzata. 

L'opera è stata completata con un intervento di piantagione di specie acquatiche e ripariali curato di gruppi di volontari (intervento di Social-Art).

 

Stato di avanzamento

Opera conclusa nel 2020.

 

Principali Enti coinvolti

- Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno

- Comitato per le Oasi WWF dell'Area Fiorentina

 

Principali bioindicatori (specie o 'gruppi' di specie) che saranno utilizzati nel monitoraggio della funzionalità ecologica dell'opera:

- Limicoli: sosta durante le migrazioni

- Rallidi: sosta durante le migrazioni, nidificazione

- Ardeidi: sosta e ricerca trofica 

 

Per ulteriori approfondimenti e informazioni sulle opere presenti nella Piana fiorentina e pratese,

consultare il sito: www.artlands.net

 

Dove
La Limonaia di Villa Montalvo, Campi Bisenzio (FI)

sabato 7 maggio 2022
Ingresso libero – senza prenotazione