Mvaḥ Chā
a cura di Camilla Mozzato
organizzata dal Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci
in collaborazione con Museo di Palazzo Pretorio
Mvaḥ Cha è un nucleo di sculture in bronzo realizzate da Namsal Siedlecki (Greenfield, USA, 1986) nel 2019 durante un periodo di residenza a Kathmandu. Qui, in alcune delle principali fonderie lo-cali, l’artista ha avuto modo di sperimentare con la tecnica della fusione a cera persa. Se in Europa il modello in cera viene ricoperto da mattone triturato e gesso, in Nepal si utilizza un composto chiamato Mvaḥ Chā, ottenuto con argilla, sterco di vacca e pula, l’involucro dei chicchi di riso. Il composto, solitamente distrutto per portare a termine il processo di fusione, nasconde la forma originale, e in un ribaltamento delle funzioni, Siedlecki lo trasforma in opera. Sculture indefinite, forme dotate di un’espressività forte e primitiva, libere da precisi riferimenti anatomici, che conservano una sottile relazione con l’iconografia religiosa induista e buddista, queste opere creano un dialogo fra passato e presente, tra oriente e occidente, sottolineando come, la fascinazione per l’ignoto e per lo spirituale, accompagni da sempre l’uomo.
L’opera è stata realizzata grazie al sostegno dell’Italian Council (6. Edizione, 2019), programma della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, ed è entrata a far parte della collezione del Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato.
orario di apertura: da giovedì a domenica, ore 16.00 - 20.00
Via Cassero, 6, 59100 Prato PO
orario di apertura
GIO – DOM, ORE 16–20