Il programma espositivo 2023 del Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci
Per la prima volta dall’apertura nel 1988, il Centro Pecci dedica un’ala dello spazio espositivo alla presentazione permanente di una selezione di opere e materiali dalle sue collezioni, con un allestimento inedito progettato da Formafantasma.
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For the first time since its opening in 1988, Centro Pecci dedicates a wing of the museum space to the permanent presentation of a selection of works and materials from its collections, with a brand new display designed by Formafantasma.
Volevo vedermi negli occhi, prima mostra personale in un’istituzione pubblica italiana della fotografa Lina Pallotta (n.1955, vive a Roma), presenta una selezione delle fotografie scattate a Porpora Marcasciano, attivista trans, a partire dagli anni Novanta.
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Volevo vedermi negli occhi, the first solo exhibition in an Italian public institution by photographer Lina Pallotta (b.1955, lives in Rome), presents a selection of photographs taken since the 1990s of trans activist Porpora Marcasciano.
Il progetto espositivo di Diego Marcon, il più ampio realizzato a oggi dall’artista in un’istituzione italiana, occuperà le dieci sale dell’ala Gamberini trasformandole in un’esperienza immersiva attraverso opere nuove o esistenti arrangiate in un unico allestimento pensato per il Centro Pecci.
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Diego Marcon's exhibition project, the largest to date in his career, will affect the ten rooms of the Gamberini wing, turning it into an immersive experience through new productions and previous works presented with a specific display conceived for the Centro Pecci.
Il Centro Pecci celebra attraverso un’esposizione i cento anni dalla nascita di Lara-Vinca Masini (1923-2021), critica, scrittrice, organizzatrice di mostre e animatrice della scena artistica italiana che decise di donare il proprio vasto archivio al CID/Arti Visive.
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Centro Pecci celebrates through an exhibition the 100th anniversary of the birth of Lara-Vinca Masini (1923-2021), critic, writer, exhibition organizer, and animator of the Italian art scene, who decided to donate her vast archive to the CID/Arti Visive.
(1) Eccentrica. Le collezioni del Centro Pecci – Making of. Silvie Fleury, Concetto Spaziale Jeans, 1992 (dettaglio). Lucio Fontana, Concetto spaziale. Attesa, 1960 © Fondazione Lucio Fontana, Milano. Progetto di allestimento Formafantasma. Foto Nuti-Molajoli.
(2) Lina Pallotta, Porpora, San Bartolomeo in Galdo, 2018, stampa digitale su carta hahnemühle fine art barita, 120x80 cm. Courtesy dell'artista.
(3) © Diego Marcon, 2023
(4) Lara-Vinca Masini fotografa il neon di Lucio Fontana, foto Massimo Becattini, anni '70
Viale della Repubblica, 277, Prato