Inaugurato il nuovo Anno Accademico della Scuola Normale Superiore di Pisa, con l’aggiornamento del percorso di “Arte contemporanea al Palazzo della Carovana”.
25 opere del Centro Pecci di Prato saranno esposte nella prestigiosa università pisana fino al settembre 2026.
Lo storico Palazzo della Carovana di Pisa, sede principale della Scuola Normale Superiore, accoglie un progetto espositivo a rotazione con aggiornamenti biennali o triennali del percorso di opere provenienti dalla collezione del Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato. Inaugurato nel 2012, in seguito al riconoscimento da parte della Regione Toscana del ruolo di capofila del Centro Pecci nel «sistema regionale d’arte contemporanea» (L.R. 21/2010) e in concomitanza con i lavori di ampliamento architettonico e di potenziamento funzionale della sede museale di Prato (riaperta al pubblico dal 2016), il progetto ha instaurato un dialogo tuttora in corso fra il più prestigioso istituto universitario italiano e il maggior museo d’arte contemporanea della Toscana.
L’inserimento e aggiornamento progressivo di opere d’arte contemporanea in diversi ambienti della Scuola sconfina dallo specifico museale e dalla specializzazione accademica per favorire l’interesse e stimolare lo spirito critico di ogni studioso, professionista e cittadino che frequenta questo luogo culturale d’eccellenza. All’interno della Scuola le opere sono proposte come presenze feconde, in grado di innescare spunti di riflessione e nuovi approcci alla conoscenza, in particolare ma non esclusivamente quella artistica contemporanea. La varietà di generi e l’etereogeneità di forme e materiali, che caratterizzano le esperienze artistiche raccolte nella collezione del Centro Pecci, sono esposte qui principalmente al confronto con la ricerca scientifica e umanistica che si sviluppa nella Scuola.
Progetto espositivo e realizzazione del Centro Pecci di Prato
Promosso e sostenuto dalla Scuola Normale Superiore di Pisa
In occasione del decennale dell’esposizione la Scuola Normale Superiore ha pubblicato il catalogo: Arte contemporanea per la Carovana. Opere del Centro Pecci di Prato alla Scuola Normale Superiore, Edizioni della Normale, Pisa 2023
(Segue la lista delle opere esposte alla Scuola Normale Superiore nel biennio 2024-2026)
Opere e edizioni del Centro Pecci di Prato esposte alla Scuola Normale Superiore di Pisa nel biennio 2024-2026
Mario Airò, En plein air. Wandering the Alps with laser and camera, 2011-2012. Dono dell’artista, courtesy Base - Progetti per l’arte, Firenze
Vittorio Corsini, Radici, 1993. Acquisto
Marco Gastini, ...e finire è incominciare, 1985-86. Dono di Wolfgang Wassermann
Svetlana Kopystiansky, Senza titolo, 1989 (libro d’artista). Dono dell’artista
Renato Mambor, L’osservatore e le coltivazioni, 1991. Dono dell’artista
Medical Hermeneutics, Riscaldamento del ‘canone’ vuoto, 1990. Acquisto
Eugenio Miccini, Sic erat in fatis?, 1972. Dono di Carlo Palli
Maria Mulas, Ritratti di artisti e artiste, 1975/1990 (10 fotografie). Deposito dell’autrice
Vik Muniz, Probability / Monads Series, 2003. Comodato della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato
Hermann Nitsch, 6/00, 2000. Dono di Carlo Palli
Anatoly Osmolovsky, Majakovski - Osmolovsky, 1993. Comodato della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato
Panamarenko, Panama, 1996 (edizione). Dono della Galleria Continua, San Gimignano
Anne e Patrick Poirier, Journal de terres et d’humeur, 1994 (installazione). Acquisto con il contributo di Ilcat SpA, Prato
Mauro Staccioli, Libroscultura, 1994 (libro d’artista). Dono dell’artista
David Tremlett, Solo (Made in Madras), 1985. Comodato della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato
Gilberto Zorio, Crogiuoli, 1992 (edizione). Acquisto