L’accesso civico generalizzato è la possibilità per chiunque di accedere ai dati e ai documenti ulteriori rispetto a quelli per i quali già sussiste uno specifico obbligo di pubblicazione.
La medesima procedura è adottata anche per richieste di accesso a dati e documenti relativi alle attività di pubblico interesse, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione.
La richiesta deve consentire di individuare il dato, il documento o l’informazione; sono pertanto ritenute inammissibili richieste generiche.
Nel caso di richiesta relativa a un numero manifestamente irragionevole di documenti, tale da imporre un carico di lavoro in grado di compromettere il buon funzionamento dell’amministrazione, la stessa può ponderare, da un lato, l’interesse all’accesso ai documenti, dall’altro, l’Interesse al buon andamento dell’attività amministrativa.
(Linee guida Agenzia nazionale anticorruzione-Anac su accesso civico generalizzato, paragrafo 4.2).
L’esercizio di tale diritto deve svolgersi nel rispetto delle eccezioni e dei limiti relativi alla tutela di interessi pubblici e privati giuridicamente rilevanti (art. 5 bis del d.lgs. n. 33/2013).
Il rilascio dei dati è gratuito, salvo l’eventuale costo per la riproduzione degli stessi su supporti materiali.
La richiesta di accesso civico generalizzata va presentata al Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), Dott. Emanuele Lepri (Tel: 0574.5317).
Per formulare le richieste di accesso può essere utilizzato l’apposito modello.
Le eventuali richieste vanno presentate utilizzando i seguenti riferimenti:
E-mail: e.lepri@centropecci.it
PEC: fondazioneact@pec.it
Posta ordinaria: Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, Viale della Repubblica 277, 59100 PRATO