Questo sito utilizza i cookie per migliorare l'esperienza utente e per ricavare informazioni statistiche anonime delle visite alle pagine. Per maggiori informazioni consulta la nostra cookie policy
OK, ho capito

Włodek Goldkorn

Goldkorn

Saggista e giornalista di origini polacche, è stato fino al 2013 responsabile cultura del settimanale “l’Espresso”, periodico per cui ha lavorato prima come corrispondente da New York. Ha pubblicato saggi e libri sull’Europa Centrale, sulla questione ebraica e su Israele. Negli anni ’80 ha fondato e diretto i periodici sull’Europa Centrale e dell’Est “L’ottavo giorno” e “L’Europa ritrovata”. È co-autore con Assuntino Rudi del libro Il Guardiano. Marek Edelman racconta (Ellerio Editore, 1998) e con Massimo Livi Bacci e Mauro Martini del volume Civiltà dell’Europa Orientale e del Mediterraneo (Longo Angelo, 2001). Nel 2006 ha pubblicato La scelta di Abramo. Identità ebraiche e postmodernità (Bollati Boringhieri). 





29 aprile 2016

E se invece fossimo già oltre la fine del mondo? Forse, è un'ipotesi, il tempo in cui viviamo è un tempo dopo il tempo, consapevoli come ormai siamo, che l'idea di un tempo lineare era probabilmente un'illusione. Perché l'infinito ci riporta in continuazione all'origine; quindi al tempo circolare.