Centro Pecci Night
e se ci entrassi dentro? è un invito alla scoperta della sperimentalità e del contemporaneo, che nasce con la volontà di sviluppare connessioni e indagare il rapporto tra corpo, suono, spazio e opera d’arte. Un’opportunità di vivere in modo unico il Centro Pecci, cassa di risonanza delle più rilevanti ricerche artistiche internazionali, aperta al territorio e alle sue realtà culturali per costruire uno spazio della comunità da vivere attraverso i molteplici linguaggi dell’arte
Venerdì 14 marzo 2025
h 19.00-24.00
Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, Prato
Venerdì 14 marzo, dalle ore 19.00 alle ore 24.00, il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci presenta un nuovo appuntamento di Centro Pecci Night, la serata di apertura straordinaria in cui sono visitabili tutte le mostre in corso, arricchita da e se ci entrassi dentro?, il programma di incontri, performance e musica sperimentale realizzato in collaborazione con Kinkaleri, NUB Project Space e OOH-sounds.
La serata del 14 marzo si apre alle ore 19.00 con una nuova edizione del formato CRIT con Margherita Manzelli (posti limitati su prenotazione), protagonista della mostra personale Le Signorine. CRIT è un’occasione unica, un momento di scambio partecipato e informale con figure di rilievo dell’arte contemporanea italiana. A conclusione, Margherita Manzelli presenta “Mystic Salame”, una lettura personale di tarocchi accompagnata dall'offerta di un dessert d'artista.
La notte al Centro Pecci prosegue con “Dentro l’opera”, il momento di racconto e approfondimento di opere che fanno parte delle mostre temporanee e delle collezioni del Centro Pecci. Alle ore 21.00, il direttore Stefano Collicelli Cagol racconta “L’infinito della mia distrazione”, il dipinto che Margherita Manzelli ha realizzato appositamente per la mostra Le signorine, e la nuova opera di Louis Fratino “Kissing my foot”, che entra a far parte del percorso espositivo di Satura.
Il programma di live si apre alle ore 21:30 con “Schau_umlaut” di Vincent Giampino, a cura di Kinkaleri, una performance incentrata sull’atto dell’inchino quale gesto di inizio e fine, ringraziamento e perdono, richiesta di grazia e resa alla condanna. Conclude la serata alle ore 22:30 il concerto di Farida Amadou, a cura di OOH-sounds e Nub Project Space, musicista di Bruxelles celebre per il suo approccio unico al basso elettrico in cui si fondono jazz, noise, musica metal, punk e drone.
e se ci entrassi dentro? è un invito alla scoperta della sperimentalità e del contemporaneo, che nasce con la volontà di sviluppare connessioni e indagare il rapporto tra corpo, suono, spazio e opera d’arte. Un’opportunità di vivere in modo unico il Centro Pecci, cassa di risonanza delle più rilevanti ricerche artistiche internazionali, aperta al territorio e alle sue realtà culturali per costruire uno spazio della comunità da vivere attraverso i molteplici linguaggi dell’arte.
Le prossime notti al Centro Pecci saranno venerdì 11 aprile e 9 maggio.
Ingresso con biglietto mostre, inclusi concerti e performance:
intero 10€ / ridotto 7€
Prenotazioni CRIT con Margherita Manzelli:
bit.ly/crit-margheritamanzelli
Info e prenotazione aperitivo:
Myo Ristorante, T 0574 159 7312
Cargo Bar Bistrot, T 0574 531829
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PROGRAMMA 14 MARZO 2025
Apertura straordinaria mostre
CRIT con Margherita Manzelli
Margherita Manzelli, a cui è dedicata la mostra personale Le Signorine in corso al Centro Pecci, è la protagonista di una nuova edizione del formato CRIT, il momento di scambio partecipato e informale con figure di rilievo dell’arte contemporanea italiana. Portate con voi un vostro dipinto di piccole dimensioni, o la fotografia di una vostra opera, per parlarne insieme a Margherita Manzelli. Si accetta al massimo un dipinto a persona, non oltre 60x90 cm, oppure l’immagine fotografica in alta definizione attraverso chiavetta usb o stampata. La partecipazione è aperta al pubblico, è necessaria la prenotazione per avere sicurezza di poter mostrare l’opera all’artista. Prenotazioni al seguente link: bit.ly/crit-margheritamanzelli
Margherita Manzelli, Mystic Salame
Mystic Salame è un’azione mistica e golosa di Margherita Manzelli: l’artista offre una lettura individuale di tarocchi, con un proprio mazzo d’epoca. La lettura viene accompagnata dall'offerta di un dessert realizzato d’artista.
Dentro l’opera di Margherita Manzelli e Louis Fratino
Il direttore Stefano Collicelli Cagol racconta “L’infinito della mia distrazione, 2024”, il dipinto che Margherita Manzelli ha realizzato appositamente per la mostra Le signorine, e la nuova opera di Louis Fratino “Kissing my foot, 2024”, che entra a far parte del percorso espositivo di Satura.
Vincent Giampino, Schau_umlaut
a cura di Kinkaleri, nell’ambito di Body To Be
Vincent Giampino propone negli spazi del Centro Pecci una delle derivazioni del progetto umlaut. In Schau (vocabolo tedesco che significa mostra, esposizione, spettacolo) Giampino mette una dieresi sull’inchino, atto del piegarsi a qualcuno, gesto che sancisce l’inizio e la fine di un momento, l’accogliere e il commiato, il ringraziamento e il perdono, la richiesta di grazia e la resa alla condanna.
coreografia Vincent Giampino, con Greta Francolini, Vincent Giampino, dimensione sonora Domenico Palmeri, outfit design Rebecca Ihle, outside eye / conversazioni Paola Granato, cura e promozione Marco Burchini, produzione TIR Danza, residenza artistica Lavanderia a Vapore, spazio K.Kinkaleri - Centro di Residenza Regionale, selezionato per NID PLATFORM 2023 - Open Studios
Farida Amadou - live
a cura di OOH-sounds e NUB Project Space
Musicista autodidatta con base a Bruxelles, Farida Amadou è celebre per il suo approccio unico al basso elettrico, distinguendosi per la capacità di evitare le trappole estetiche più comuni e di sfuggire alle convenzioni dell’improvvisazione. Amadou esplora la potenza latente del suo strumento attraverso un uso incisivo della ritmica e del timbro profondo e avvolgente, guidando l’ascoltatore nel suo universo sonoro per poi sovvertirne le aspettative. La sua musica è incredibilmente fisica e riflette una conoscenza profonda non solo del jazz sperimentale e del noise, ma anche del metal, del post-rock, del punk e del drone.
BIOGRAFIE
KLM/Kinkaleri opera fra sperimentazione teatrale, ricerca sul movimento, performance, installazioni, allestimenti, materiali sonori, cercando un linguaggio non sulla base di uno stile ma direttamente nell’evidenza di un oggetto. “Body To Be” è il progetto di Kinkaleri dedicato alla performance contemporanea. Al centro delle riflessioni rimane il corpo come luogo politico, un campo d’indagine dove esplodono le contraddizioni della complessa relazione tra individui, ambiente, economia, ecologia, struttura sociale.
OOH-sounds [over our heads] è un’etichetta discografica indipendente dedicata alla musica elettronica, alla creazione di eventi culturali e al perseguimento dell'interdipendenza come progetto sostenibile.
NUB Project Space propone uno sguardo interdisciplinare intorno ai temi della cultura contemporanea, della musica sperimentale e della ricerca sonora, con una particolare attenzione ai linguaggi fuori formato.
Nella sua pratica Vincent Giampino è interessato alla definizione di un linguaggio coreografico attorno ad un oggetto corporeo post-umano. Giampino si forma tra Italia, Germania e Olanda dove consegue il B.A. presso S.N.D.O. School for New Dance Development di Amsterdam. Qui consegue anche i primi riconoscimenti e nel 2017 una creazione firmata con la collega Oneka Von Schrader è finalista al "Prix Jardin d'Europe" di Impusltanz. Tornato in Italia ha presentato le sue performance in alcuni importanti festival e teatri italiani, tra i quali si ricorda: Gender Bender, Fabbrica Europa, Teatri di Vetro, Teatro Florida, ShortTheater. È stato selezionato da NID Platform, nella sezione Open Studios, per Virtual2 (2019) e UMLAUT (2023). Dal 2019 è artista associato di TIR Danza.
Musicista autodidatta con base a Bruxelles, negli ultimi anni l’ascesa di Farida Amadou nella scena musicale europea è stata rapida e straordinaria. Ormai una veterana, ha suonato nella band noise-punk di Liegi Cocaine Piss, nel collettivo di improvvisazione OKGB e ha collaborato con figure di spicco come il percussionista britannico Steve Noble, Thurston Moore dei Sonic Youth e la leggenda del free jazz Peter Brötzmann.
Un invito alla scoperta della sperimentalità e del contemporaneo, che nasce con la volontà di sviluppare connessioni e indagare il rapporto tra corpo, suono, spazio e opera d’arte. Un’opportunità di vivere il museo in modo originale, un programma di notti al Centro Pecci a cadenza mensile che si arricchiranno nel tempo di eventi e collaborazioni.
Viale della Repubblica, 277, Prato
Ingresso con biglietto mostre, inclusi concerti e performance:
intero 10€ / ridotto 7€