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Giornata del contemporaneo 2023

Un giornata a ingresso gratuito all'insegna dell'arte contemporanea




7 ottobre 2023 h 10:00—19:00

#GiornataDelContemporaneo

promossa da AMACI - Associazione dei Musei d'Arte Contemporanea Italiani

 

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informazioni

Sabato 7 ottobre 2023

 

Giornata del contemporaneo 

 


24 musei AMACI e circa 1.000 realtà in tutta Italia apriranno per il diciannovesimo anno gratuitamente le loro porte con mostre, eventi, laboratori in presenza e online per accogliere e coinvolgere il grande pubblico.

 

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Sabato 7 ottobre 2023 torna la Giornata del Contemporaneo, manifestazione promossa da AMACI - Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani - realizzata con il sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, e con la collaborazione della Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, che dal 2005 porta l’arte contemporanea al grande pubblico.

 

Giunta alla diciannovesima edizione, la Giornata del Contemporaneo coinvolgerà musei, fondazioni, istituzioni pubbliche e private, gallerie, studi e spazi d’artista su tutto il territorio nazionale, raccontando la vitalità dell’arte contemporanea nel nostro Paese e anche quest’anno, per favorire e valorizzare la partecipazione più ampia possibile, manterrà un formato ibrido, fisico e digitale, con proposte online e offline.

 

www.amaci.org

 

 


 

 

Il Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci, in occasione della 19ma Giornata del Contemporaneo 2023, propone una serie di eventi a ingresso gratuito che spaziano dall’arte alla letteratura.

 

Da giovedì 5 fino a domenica 8 ottobre si terrà infatti la seconda edizione di Centro Pecci Books Festival, tre giorni di dialoghi e incontri per declinare modi e tempi del contemporaneo attraverso molteplici contenuti quali la letteratura per bambini e ragazzi, i podcast, ma soprattutto i grandi temi dell’oggi: la tecnologia, la diversità e i rapporti tra le generazioni.


Durante la giornata (dalle 10.00 alle 19.00) saranno visitabili gratuitamente le mostre Diego Marcon. Glassa, che presenta il più ampio progetto espositivo realizzato a oggi dall’artista in un’istituzione italiana, un progetto che trasforma le dieci sale dell’ala Gamberini in un’apparato cinematografico, un’esperienza unica e immersiva bilanciata sul dialogo tra il trattamento del vuoto, della luce e delle ombre. Coreografando il movimento dei visitatori nello spazio, considerato l’uso del vuoto, dello scorrere del tempo, dei cambiamenti di luce e della potenza delle immagini in movimento, l’artista allestisce una macchina esperienziale dove tutto è meticoloso controllo.

 

L’ altra esposizione è Lina Pallotta: volevo vedermi negli occhi, prima mostra personale della fotografa che dagli anni Ottanta ha concentrato la sua attenzione a temi politici ed etici.

 

Eccentrica. Le collezioni del Centro Pecci, offre un’ importante opportunità per conoscere più da vicino oltre 50 opere della collezione del museo, tra le circa 1200, all’interno di un’ala degli spazi espositivi dedicata in modo permanente a tale presentazione e con un progetto del display firmato dallo studio Formafantasma secondo criteri di sostenibilità e accessibilità.

 


 

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Binta Diawper la Diciannovesima Giornata del Contemporaneo,Pa(y)sage Corporel, 2023

 

 

L’immagine guida di questa diciannovesima edizione della Giornata del Contemporaneo è l’opera Pa(y)sage Corporel (2023) di Binta Diaw (Milano, 1995), artista italo-senegalese scelta da Direttrici e Direttori dei musei AMACI.

 

L’immagine realizzata da Binta Diaw nasce da una lunga ricerca che ha come punto di partenza il corpo femminile nero in relazione alle tracce di colonialismo presenti nella società odierna, ed è direttamente ispirata da un detto popolare in lingua Wolof della tradizione senegalese: Nit nitay garabam [L’essere umano è cura dell’essere umano]. La parola garab ha un duplice significato, pianta e medicina/cura: attraverso la poeticità di questo proverbio tradotto in immagine, l’artista sottolinea il legame inscindibile che unisce l’essere umano alla Natura e viceversa e la necessità di prendersi cura di tutto quello che ci circonda, in quanto parte integrante di noi stessi e delle nostre vite. Il filo conduttore della Giornata del Contemporaneo sarà sempre il tema dell’ecologia, connesso a quello della sostenibilità: urgenze globali che ci mettono di fronte alla necessità di ripensare il sistema dell’arte contemporanea tramite una rinnovata consapevolezza e una più diffusa sensibilità.

 

 

In copertina: Binta Diawper la Diciannovesima Giornata del Contemporaneo,Pa(y)sage Corporel, 2023




Dove
Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci

Viale della Repubblica, 277, Prato


Quando
Sabato 7 ottobre 2023

 

Ingresso gratuito alle mostre e agli eventi della giornata



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