Questo sito utilizza i cookie per migliorare l'esperienza utente e per ricavare informazioni statistiche anonime delle visite alle pagine. Per maggiori informazioni consulta la nostra cookie policy
OK, ho capito

Diego Marcon. Glassa

MOSTRE



30 settembre 2023—25 febbraio 2024

A cura di Stefano Collicelli Cagol ed Elena Magini

condividi



informazioni

Diego Marcon. Glassa 


30 settembre 2023 – 25 febbraio 2024

 

A cura di Stefano Collicelli Cagol ed Elena Magini

 

La mostra è prorogata fino al 25 febbraio 2024

 

Il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci presenta “Diego Marcon. Glassa” : il più ampio progetto espositivo realizzato ad oggi da Diego Marcon in un’istituzione italiana, con apertura al pubblico dal prossimo 30 settembre fino al 25 febbraio 2024.

 

Invitato nel gennaio 2022 dal direttore Stefano Collicelli Cagol, l’artista, fra i più interessanti del panorama contemporaneo internazionale, ha fatto sue le dieci sale dell’ala Gamberini trasformandole in un’esperienza immersiva attraverso opere nuove o esistenti arrangiate in un unico allestimento pensato ad hoc per il Centro Pecci. 

 

[6237]

 

Marcon esplora il confine tra cinema e arti visive, indagando il rapporto tra realtà e immagini in movimento e coordinando il movimento dei visitatori attraverso l'uso del vuoto, del tempo e della luce. La mostra include il film "Dolle", il progetto vincitore del "PAC2021 - Piano per l’Arte Contemporanea", promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. La collaborazione con l'architetto Andrea Faraguna arricchisce l'esperienza.

 

 

Partner:

[4939]

 

Sponsor: Cellerese

 


 

 

[6238]

Diego Marcon, Portrait, 2021 Ph. Chiara Fossati

 

 

La ricerca di Diego Marcon, incentrata principalmente sull'immagine in movimento, costituisce un'indagine degli archetipi cinematografici attraverso un processo che combina un approccio analitico al filmmaking, proprio del cinema strutturale, con un’attitudine sentimentale tipica del cinema popolare e di genere. Le sue opere - che spaziano tra film, video e installazioni - utilizzano spesso la struttura del loop per articolare un display emotivo che flirta con gli aspetti patetici dello spettacolo. Nell’opera di Marcon, figure di empatia e vulnerabilità sono impiegate con ambiguità intenzionale, e costituiscono una dimensione opaca che è da intendersi anzitutto come strumento politico di difesa.

 

 

In copertina: Diego Marcon. Glassa, Installation View, Centro Pecci, immagini di Andrea Rossetti

 




Dove
Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci

Viale della Repubblica, 277, Prato


Scarica il Press Kit

 

Quando

30 settembre 2023 – 4 febbraio 2024 prorogata fino al 25 febbraio 2024

 

Opening

29–30 settembre 2023

Scopri il programma completo

 

 



condividi