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Memento

L'ossessione del visibile

PRESENTAZIONI DI LIBRI



17 novembre 2016 h 18:00

Con Pietro Gaglianò in dialogo con Daria Filardo

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informazioni

L'ultimo libro di Pietro Gaglianò Memento. L'ossessione del visibile (Postmedia Books) è una riflessione sulla criticità della memoria collettiva, sulle estetiche del potere, sulle forme di una narrazione alternativa. 
Dagli apparati delle forze egemoniche alle esperienze del contro-monumento, dalla pianificazione urbana al controllo tentacolare sul tempo nel postfordismo, si scopre nell’ossessione per il visibile la linea di frizione tra la capacità eversiva dell’arte e la colonizzazione dell’immaginario nella società dello spettacolo. Memento parte dal caso del mai compiuto monumento a Costanzo Ciano a Livorno, costeggiando l’estetica dei totalitarismi europei, e analizza alcune possibilità dell’arte internazionale negli ultimi trent’anni, fino a un volo radente sulle più recenti sperimentazioni degli artisti italiani nell’approcciare la materia del potere, le sue forme, le sue narrazioni e le alternative, nella condivisione e nella partecipazione. Le conversazioni con Jochen Gerz e Thomas Hirschhorn concludono il libro proponendo due diverse visioni sui temi del monumento, dell’autorialità, della politica della sfera pubblica.

 

Pietro Gaglianò (1975) è critico d’arte e curatore. Dopo la laurea in architettura ha approfondito il rapporto tra l’estetica del potere e le libertà individuali, prediligendo il contesto urbano, architettonico e sociale come scena delle pratiche artistiche contemporanee. Ha curato progetti speciali e mostre in Italia e all'estero. Da anni sperimenta formati ibridi dello spazio di verifica dell’arte, in cui esperienze di laboratorio e formazione si innestano sul modello tradizionale della mostra e del convegno.

 

Daria Filardo (1971) è storica dell'arte e curatrice indipendente, vive a Firenze. Insegna ' Contemporary art practices' e 'Art Practicum' al Master in studio Arts, Saci Firenze; insegna ’Visual Arts' e coordina il final project del Master in Arts Management allo IED, Firenze. Ha inoltre insegnato 'Storia dell'arte contemporanea', Fondazione Studio Marangoni (2001/20011).
Dal 1998 al 2000 ha lavorato come curatore al Palazzo delle Papesse di Siena. Dal 2001 è curatore indipendente. Scrive su cataloghi e su riviste specializzate.


La ricerca per Memento è stata sviluppata nell’ambito di “Livorno in Contemporanea 2015” promossa dal Comune di Livorno, in collaborazione con il Centro Pecci di Prato all’interno del progetto regionale “Toscana Contemporanea”.

 

Immagine di copertina: Maurizio Nannucci, Something Happened, 2009, Villa Medicea La Magia, Quarrata, courtesy Maurizio Nannucci & Zona Archives, Firenze; photo Carlo Cantini




Dove
Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci

Viale della Repubblica, 277, Prato


Ingresso

libero

fino ad esaurimento posti

 

Informazioni

info@centropecci.it

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