con Alice Ensabella
L’abbandono della capitale parigina a seguito dell’occupazione nazista e la conseguente partenza per gli Stati Uniti di gran parte della comunità artistica internazionale saranno analizzati attraverso l’emblematica vicenda di Peggy Guggenheim, collezionista, mecenate, gallerista e membro della comunità artistica d’avanguardia dell’epoca. Questo esodo, sia degli artisti che dei maggiori attori del mercato, decreterà la fine di Parigi come capitale artistica mondiale, il cui posto verrà preso da New York, dove Jackson Pollock e gli espressionisti astratti daranno inizio ad una nuova era dell’arte americana.
Alice Ensabella è ricercatrice e insegnante presso l'Université di Grenoble, dove ha recentemente conseguito il dottorato di ricerca in Storia dell'Arte Contemporanea in cotutela con l'Università La Sapienza di Roma. Le sue ricerche portano sullo sviluppo del mercato artistico tra Parigi e gli Stati Uniti nel periodo tra le guerre, con un'attenzione particolare all'arte surrealista. Da diversi anni collabora con l'Archivio dell'Arte Metafisica di Milano e con la Fondazione Magnani Rocca di Parma, dove sta curando la mostra De Chirico e Savinio. Una mitologia moderna (16 Marzo 2019 - 30 Giugno 2019).
Quando
martedì 12 febbraio ore 21.00
Ingresso
5 € singolo incontro
4 € soci Centro Pecci e soci UniCoopFirenze
Ingresso libero per disoccupati e studenti di ogni ordine e grado (documentati)
L'evento fa parte del ciclo di incontri della Pecci School 2019
Viale della Repubblica, 277, Prato
Quando
martedì 12 febbraio ore 21.00
Ingresso
5 € singolo incontro
4 € soci Centro Pecci e soci UniCoopFirenze
Ingresso libero per disoccupati e studenti di ogni ordine e grado (documentati)
L'evento fa parte del ciclo di incontri della Pecci School 2019