con Alessandra Acocella e Elisa Francesconi
Roma, tra gli anni ’50 e ’60, è una città culturalmente vivace e propositiva. La graduale ripresa economica, pur non avendo effetti immediati sul mercato dell’arte, incoraggia la nascita di numerose gallerie private. Questi luoghi di incontro e di sperimentazione favorisco il rapporto quotidiano tra i maestri degli anni ’50 e i più giovani pittori che nel corso del decennio successivo, passando dal post-informale a una nuova figurazione, diventano protagonisti di un radicale rinnovamento linguistico.
Intorno al ’68, in contemporanea al lancio dell’arte povera, la scena artistica romana è attraversata da nuovi fermenti. Mostre collettive, azioni e performance determinano un ripensamento del ruolo tradizionale della galleria e una irruzione nello spazio ambientale e urbano, in una prospettiva allargata dell’arte che riflette l’apertura internazionale della Roma di quegli anni.
Alessandra Acocella, dottore di ricerca in storia dell’arte, è attualmente borsista presso l’Archivio Luciano Caruso e collabora con il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze. Dal 2015 al 2017 ha svolto attività di ricerca per la Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane del MiBACT. È co-fondatrice di Senzacornice, rivista digitale e laboratorio di ricerca e formazione per l’arte contemporanea. Tra le sue pubblicazioni, Avanguardia diffusa. Luoghi di sperimentazione artistica in Italia 1967-1970 (Fondazione Passaré/Quodlibet, 2016).
Elisa Francesconi è assegnista di ricerca con il progetto “Gli archivi fotografici: nuovi strumenti per una storia della critica d’arte nell’età contemporanea” presso l’Università degli Studi Roma Tre. Nel 2013 è stata borsista presso Les Archives de la critique d’art di Rennes. I suoi principali ambiti di ricerca riguardano l’arte romana degli anni ’60, la storia delle gallerie d’arte private e la fotografia di documentazione dell’arte contemporanea. Tra le sue pubblicazioni, Franco Angeli e Tano Festa. Pittori con la macchina da presa (Postmedia Books, 2018).
Quando
martedì 19 febbraio ore 21.00
Ingresso
5 € singolo incontro
4 € soci Centro Pecci e soci UniCoopFirenze
Ingresso libero per disoccupati e studenti di ogni ordine e grado (documentati)
L'evento fa parte del ciclo di incontri della Pecci School 2019
Viale della Repubblica, 277, Prato
Quando
martedì 19 febbraio ore 21.00
Ingresso
5 € singolo incontro
4 € soci Centro Pecci e soci UniCoopFirenze
Ingresso libero per disoccupati e studenti di ogni ordine e grado (documentati)
L'evento fa parte del ciclo di incontri della Pecci School 2019