Il Centro di Attività Espressive Villa Pacchiani è stato inaugurato nel 1991. Da allora svolge un’attività continuativa che vede mostre, incontri, laboratori incentrati sui linguaggi della contemporaneità. Le tre direzioni che si sono succedute negli anni (Romano Masoni dal 1992 al 2000, Eugenio Cecioni dal 2000 al 2010, Ilaria Mariotti dal 2010 ad oggi) hanno proposto programmazioni diversificate, specchio di tempi e sensibilità.
Costante, negli anni, è stata la generosità degli artisti che hanno accresciuto il Gabinetto dei Disegni e delle Stampe del Comune di Santa Croce sull’Arno, raccolta iniziata con la donazione Zancanaro nel 1992. I Premi biennali Santa Croce Grafica (dal 2001) e Ex libris – piccola grafica (dal 2006) sono una costante nella programmazione e anch’essi contribuiscono a implementare la collezione.
Dalla sua apertura a villa Pacchiani sono stati realizzati oltre 150 appuntamenti, le mostre sono state tutte documentate attraverso cataloghi.
Il bando Toscanaincontemporanea2020 ha permesso la realizzazione di un sito web che ripercorre le vicende di Villa Pacchiani, costituisce un archivio di documentazione per tutti gli appuntamenti realizzati fin dalla sua apertura. Per le attività: mostre, ma anche laboratori, incontri, concerti, premi, programmate a partire dal 2010 il sito raccoglie le documentazioni fotografiche e i PDF dei cataloghi realizzati.
Una sezione del sito pubblica la collezione del Gabinetto dei Disegni e delle Stampe; questa sezione segue una organizzazione alfabetica per cognome degli autori e, nel caso dei Premi e quindi delle donazioni acquisite, è organizzata per annualità.
Il sito, in continuo aggiornamento riguardo ai contenuti, vede la consultazione per mostre e per altre attività, raccoglie video, immagini, documenti.
Oltre alla realizzazione del sito il bando Toscanaincontemporanea2020 ha permesso la produzione di un video realizzato dalla società Altopiano che racconta la storia della Villa attraverso le voci dei tre direttori, mettendo in evidenza le ragioni e il contesto della sua apertura, le numerose relazioni e progetti sviluppati nel corso del tempo, l’interesse per la grafica d’arte, la relazione con un contesto di prossimità e, contemporaneamente, le residenze di artisti internazionali legati al progetto Arte-Impresa-Territorio. Le scelte iconografiche, il ripercorrere la storia del Centro attraverso le testimonianze delle direzioni risponde alla volontà di produrre uno strumento divulgativo, leggero e non celebrativo che possa in modo immediato e significativo restituire visionarietà e impegno, partecipazione e progettualità.