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progetto Kinkaleri | con il contributo di Regione Toscana nell’ambito di Toscanaincontemporanea 2023
BODY TO BE è un progetto sulla performance contemporanea a cura di Kinkaleri. La proposta indaga la dimensione performativa attraverso il lavoro di artisti riconosciuti della scena nazionale e internazionale che mettono al centro della loro riflessione il corpo come forma sensibile e resistente, esploratore dello spazio e generatore di nuove intensità.
BODY TO BE 2023 ha proposto percorsi produttivi site-specific dove artisti internazionali sono stati invitati a interagire con luoghi del territorio toscano. Il progetto è stato realizzato con le associazioni NUB project space e OOH-sounds all’interno di “e se ci entrassi dentro?”, un contenitore variegato e innovativo legato alla sperimentalità contemporanea, in collaborazione con Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci, Prato. La proposta ha inoltre coinvolto Accademia di Belle Arti di Firenze con un percorso formativo sui temi della curatela del performativo.
Toscaincontemporanea23 ha supportato due delle residenze produttive e il laboratorio didattico. Gli artisti invitati, Young Boy Dancing Group e July Weber, hanno trascorso un breve periodo nel museo per scoprire nuove possibili relazioni con l’architettura e le collezioni. La residenza ha favorito la realizzazione di spazi immersivi di relazione per indagare il rapporto fisico tra singolarità e collettività, tra improvvisazione e composizione, tra opera d’arte e corpo umano. Young Boy Dancing Group ha inoltre coinvolto nella performance alcuni artisti under35 scelti attraverso una call lanciata dal collettivo sui social media (Aldo Filardo, He Sun Amber, Kobramulata).
10 ottobre – 22 novembre 2023 – Accademia di Belle Arti di Firenze, spazioK, Centro Pecci Prato
Laboratorio di curatela performativa
Il workshop per studenti dell’Accademia di Belle Arti si è intrecciato con le progettualità artistiche offrendo a studenti/esse del biennio magistrale un approfondimento teorico ed esperienziale sulla curatela in ambito performativo. Il laboratorio è stato strutturato in moduli aperti, per un numero limitato di partecipanti per favorire un rapporto più orizzontali tra le parti (artisti, studenti, curatori). Anticipato da un incontro introduttivo, ogni modulo ha previsto tre giorni di lavoro con la finalità di seguire la filiera di realizzazione di un evento performativo, dalla residenza alla restituzione pubblica.
13 ottobre 2023, h 22.00 – Centro Pecci
Young Boy Dancing Group, 2023
performers Aldo Filardo, He Sun, Kobramulata, Manuel Scheiwiller, Nica Roses, Maria Metsalu | realizzata con il supporto di Pro Helvetia, Fondazione svizzera per la cultura | parte di e se ci entrassi dentro? – Pecci Night | in collaborazione con NUB Project Space, OOH-sounds, Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Accademia di Belle Arti di Firenze, spazioK.
Young Boy Dancing Group, 2023 è la performance che l’omonima formazione ha realizzato appositamente per gli spazi del Centro Pecci, in collaborazione con Pro Helvetia. Le creazioni di YBDG sono trasgressive, crude, viscerali, queer e si fondono liberamente con forme controculturali di danza e club culture mettendo in discussione originalità e autorialità.
Young Boy Dancing Group è un collettivo in continua evoluzione che abbraccia una rete di performer provenienti da tutta Europa. Fin dal loro esordio hanno intrecciato danza, video, fotografia, moda e scultura. Le tattiche eccentriche della formazione hanno guadagnato presto fama virale e sono maturate in studi immersivi sull'intensità fisica, la sensualità e l'estrema libertà di espressione.
24 novembre 2023, h 21.00 – Centro Pecci
July Weber, Duets with abstraction (prima nazionale)
performance/costumi: July Weber | musica/luci: Emilio Cordero Checa | parte di e se ci entrassi dentro? – Pecci Night | in collaborazione con Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, NUB Project Space, OOH-sounds, Accademia di Belle Arti di Firenze, spazioK
Duets with abstraction è una performance pensata per gli spazi museali e le loro collezioni. In questa occasione, July Weber ha collaborato con il musicista Emilio Cordero Checa per sviluppare danze in dialogo con l’opera di Jannis Kounellis, Senza titolo, parte della collezione museale. Risultato di una residenza di alcuni giorni, il lavoro è un’indagine fisica, somatica e sensuale del concetto di astrazione.
July Weber appartiene all’ultima generazione di artisti visivi/performer di scuola tedesca. Si è formato tra Vienna, Berlino e Amsterdam ed ha maturato un percorso personale dopo un’intensa serie di collaborazioni con figure del calibro di Tino Sehgal, Meg Stuart e Boris Charmatz, rivelando il suo desiderio di oltrepassare i confini tra danza, arte, teatro e cinematografia.
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