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Summer - Leto

FILM



20—28 novembre 2018

(Rus-Fra, 2018; 126'; vers.orig.sott e vers.it) di Kirill Serebrennikov; con Teo Yoo, Irina Starshenbaum, Roman Bilyk

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informazioni

Leningrado, anni Ottanta. In barba alla censura della Russia Sovietica, Mike e la sua band hanno una passione sfrenata per il rock che arriva illegalmente dagli Stati Uniti. Un giorno d'estate, fra birre, chitarre e falò, Mike e sua moglie Natasha conoscono Viktor, musicista emergente. È un colpo di fulmine: Mike lo prende sotto la sua ala, mentre fra Viktor e Natasha nasce un delicato gioco di emozioni contrastanti. Kirill Serebrennikov ripercorre la storia di due band che hanno fatto la storia del rock russo, gli Zoopark e i Kino.

 

Applaudito al Festival di Cannes, Summer è un film romantico che riporta l'incanto di un mondo sospeso, in cui una generazione piena di ideali si affacciava al mondo cercando, forse in modo naïf, di cambiarlo.

 

 

"(...) Kirill Serebrennikov allo scorso Festival Cannes, dove il suo nuovo film Leto era in concorso, non c'era; (...) mentre gli attori e l'equipe del film, salendo le «Marches», avevano innalzato uno striscione chiedendone la liberazione. Serebrennikov è agli arresti domiciliari per un'accusa di frode dall'agosto del 2017, fermato proprio mentre era sul set di Leto - che ha finito al computer in casa - subendo la stessa sorte dei suoi personaggi, solo che lì erano gli anni della grisaglia brezneviana, qui siamo nel millennio neocapitalista di Putin. Eppure...

 

Leto, in sala col titolo Summer, in un bianco e nero graffiato a effetto home-movie dal colore, ci riporta a Leningrado (non ancora tornata San Pietroburgo) negli '80, quando i cambiamenti sembrano impossibili - ma il Muro di Berlino verrà abbattuto non molto tempo più tardi - nonostante come in altri Paesi del socialismo reale un sentimento punk-rock attraversi i desideri delle generazioni più giovani. (...) Parla di loro il film di Serebrennikov, anche se il biopic al regista interessa fino a un certo punto, cosa che gli permette una leggerezza emozionale e soprattutto di sfuggire al cliché della rockstar "maledetta" su schermo, cercando invece una corrispondenza intima tra la sua narrazione e quella delle canzoni, tra le vite e la loro invenzione. ll suo è un racconto crudele della giovinezza, dei sogni che evaporano nei cambiamenti, degli amori che finiscono, delle certezze. (...) Ma Serebrennikov si ferma prima, quando le cose possono ancora accadere. "Il nostro amore è da ragazzini, camminiamo mano nella mano" dice Natalia a Mike parlando di Viktor. Non è successo nulla, non succederà nulla, ma in quello spazio prima di ogni cosa, anche di un bacio innocente, c'è questa estate in cui tutto comincia, il disordine, le scoperte, il sentimento della possibilità." (Cristina Piccino, 'il manifesto', 15 novembre 2018)

 


 

Quando

giovedì 22 novembre ore 18.30 - vers.orig.sott
venerdì 23 novembre ore 21.15 - vers.orig.sott
sabato 24 novembre ore 21.15 - vers.it
domenica 25 novembre ore 18.30 - vers.it
mercoledì 28 novembre ore 16.15 - vers.it

Ingresso
Intero € 6
Ridotto € 4,50




Dove
Cinema - Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci

Viale della Repubblica, 277, Prato 


Quando

giovedì 22 novembre ore 18.30 - vers.orig.sott
venerdì 23 novembre ore 21.15 - vers.orig.sott
sabato 24 novembre ore 21.15 - vers.it
domenica 25 novembre ore 18.30 - vers.it
mercoledì 28 novembre ore 16.15 - vers.it

Ingresso
Intero € 6
Ridotto € 4,50



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