Presentazione del libro
Presentazione del libro di fotografie realizzate da Lina Pallotta (Edizioni Nero)
La fotografa in dialogo con Michele Bertolino, Alessandra Capodacqua e Porpora Marcasciano
Introduce e modera Elena Magini
Domenica 7 maggio
ore 18:00 presso la sala Cinema
(evento gratuito previa prenotazione su Eventbrite)
Per la prima volta, la pubblicazione Porpora, a cura di Michele Bertolino, raccoglie le fotografie che, a partire dal 1990, Lina Pallotta ha scattato a Porpora Marcasciano, storica attivista trans italiana.
Il progetto incrocia il privato quotidiano e le lotte collettive, divenendo immagine di un’esperienza umana complessa e stratificata. La pubblicazione vuole riconoscere una storia eccezionale che va al di là della singola protagonista e si fa narrazione collettiva, affrontando la questione della visibilità e della rappresentazione dell’esperienza trans. Porpora raccoglie un’estesa selezione delle fotografie di Pallotta e i contributi testuali di Allen Frame, Porpora Marcasciano e Raffaella Perna. Una sezione del volume è dedicata al racconto e alla cronologia del movimento trans italiano, tramite fotografie, documenti e materiali conservati in importanti archivi TLGBQ+ italiani.
Porpora - Lina Pallotta è un progetto sostenuto dall’Italian Council (2021), Direzione Generale Creatività Contemporanea, Ministero della Cultura. La pubblicazione è prodotta con l'aiuto di Collezione Donata Pizzi.
Lina Pallotta (nata nel 1955 a San Salvatore Telesino, Italia) vive e lavora a Roma. È fotografa documentarista, curatrice e insegnante. Si è laureata in "Photojournalism and Documentary" presso l'International Center of Photography (ICP) di NYC nel 1999. Le sue recenti mostre personali includono: We Unleash Storms, Yet We Like the Sun, Last Tango, Zurigo; I AM I, V edizione del Festival Internazionale di Fotografia Grenze Arsenali Fotografici, Verona (2022); Piedras Negras, RoccaColonna, Castelnuovo Fotografia Festival, Italia (2019); Porpora, Officine Fotografiche, Roma, Italia (2018); PORPORA & VALERIE, Institut Culture Français, Napoli, IT (2014); BASTA - to work and die on the Mexican border, Maschio Angioino, Napoli, IT (2008). Nel 2014 ha vinto il Premio Osvaldo Buzzi dei Trofei Internazionali di Fotografia a Benevento e nel 2021 con il progetto Porpora ha vinto l'Italian Council 10. Le sue opere sono presenti in collezioni private e musei, come CRAF - Centro Ricerca Archiviazione Fotografia e la collezione di Donata Pizzi.
Michele Bertolino (nato nel 1992 a Savigliano, Italia) è un curatore e ricercatore indipendente che vive tra Torino e Roma. È coordinatore del Young Curators Residency Programme della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino, dove in passato ha curato il programma pubblico per VERSO. È il curatore di Non sono dove mi cercate presso il MAMbo di Bologna, che presenta disegni originali di Porpora Marcasciano e una vasta ricerca archivistica sui anni '70 e '80 in Italia e di We Unleash Storms, Yet We Like the Sun, bi-personale di Lina Pallotta e Caterina De Nicola presso Last Tango a Zurigo . Dal 2019 al 2021 ha lavorato come assistente curatore della Quadriennale d'Arte 2020 FUORI al Palazzo delle Esposizioni di Roma. Nel 2016 ha fondato con Bernardo Follini, Giulia Gregnanin e Sebastiano Pala il collettivo curatoriale Il Colorificio. Si è laureato in filosofia presso l'Università di Torino e nel 2015-2016 ha partecipato a CAMPO15, un corso di studi curatoriali presso la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.
Viale della Repubblica, 277, Prato
Quando
7 maggio, ore 18
Evento gratuito, previa prenotazione su Eventbrite