Andorno Micca (BL), 1944.Vive e lavora a Biella
Tra i principali esponenti del movimento dell’Arte Povera, Gilberto Zorio indaga da sempre il tema dell’energia e della trasformazione della materia, con un linguaggio fatto di forme e di immagini ricorrenti, tra cui quella stella, che rimanda all’energia cosmica e all’orientamento, e quella del giavellotto, che per l’artista rappresenta allo stesso tempo un’arma preistorica e una forma vettoriale. A questi elementi archetipici, declinati da Zorio in tutte le loro possibilità materiali e concettuali, si affianca a partire dagli anni Ottanta l’esperienza visionaria delle canoe presentate nel 1984 alla mostra Ouverture con cui il Castello di Rivoli ha inaugurato la propria attività.