Francesco Costa, vicedirettore de Il Post
Federico Romero, Istituto Universitario Europeo
QUARTO APPUNTAMENTO AFTER DEMOCRACY / DOPO LA DEMOCRAZIA
“Make America Great Again” è stato il fortunato slogan che ha accompagnato Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti. Tale ambizione si è poi imposta anche in politica estera attraverso una strategia che merita di essere riletta anche in relazione alle precedenti amministrazioni. Dal confronto\scontro con la Russia di Putin fino al riaccendersi della questione mediorientale, l’incontro intende anche tracciare un bilancio dell'attuale quadro politico internazionale, letto sotto la la lente dei rapporti tra democrazie, vere o presunte.
Francesco Costa è vicedirettore del giornale online Il Post, ha 33 anni, è nato a Catania e vive a Milano. È laureato in Scienze Politiche e ha iniziato a lavorare come giornalista nel 2009 all'Unità. Autore di un blog dal 2003, scrive anche su IL, il mensile del Sole 24 Ore, e collabora con Roma Radio. Ha lavorato anche per Internazionale e ha scritto per il Foglio, Vanity Fair, l’Ultimo Uomo, Grazia, Donna Moderna, Studio e Undici. Esperto e appassionato di politica americana, negli ultimi due anni ha curato una newsletter e un podcast settimanali sulle elezioni presidenziali statunitensi, per i quali ha vinto lo scorso settembre il Premio Internazionale Spotorno Nuovo Giornalismo. Ha collaborato alla realizzazione, per Raitre, dei documentari "La Casa Bianca".
Federico Romero insegna History of Post-War European Cooperation and Integration all'Istituto Universitario Europeo, dopo aver lavorato alla London School of Economics (1987-90), al College of Europe (1990-91), all’Università di Bologna (1992-2000), e all'Università di Firenze (2001-2010). Ha insegnato anche alla University of New Mexico (2003) ed è stato Visiting Fellow alla Columbia University. Le sue ricerche sulla storia internazionale contemporanea e la politica estera americana hanno riguardato la ricostruzione postbellica dell'Europa, i rapporti tra Italia e Stati Uniti, le relazioni internazionali dell'Italia e le trasformazioni del sistema internazionale. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: “Gli USA potenza mondiale” (2001), “Storia internazionale del Novecento” (2001), “Reinterpreting the End of the Cold War” (con S. Pons, 2005), “Nazione, interdipendenza, integrazione” (con A. Varsori, 2006), “Le crisi transatlantiche” (con M. Del Pero, 2007) e “Storia della guerra fredda“ (Einaudi, 2009).
Quando
Giovedì 18 gennaio ore 21.00
Ingresso libero
La parola Democrazia ha una forza evocativa che va molto aldilà del suo significato letterale. Oltre che una forma di governo infatti, la democrazia è un’idea attorno alla quale l’Occidente si è appoggiato, protetto e giustificato.
Ma come è cambiata la rappresentanza popolare dall'agorà ateniese del V secolo alle arene sociali? Se un attentato può cambiare le sorti di un referendum, in cosa consiste oggi la partecipazione popolare? Per alcuni la democrazia rischia di diventare un puro sondaggio d’opinione soggetto alla volubilità psicosociale.
Filosofi, attivisti, poeti, scrittori e giornalisti saranno invitati a confrontarsi con l’attualità della parola-mondo democrazia per tentare di offrire una chiave possibile di lettura possibile.
Viale della Repubblica, 277, Prato
Quando
Giovedì 18 gennaio ore 21.00
Ingresso libero