La mostra Maciste contro tutti racconta il passaggio dai CCCP ai CSI: morte, trasformazione, rinascita.
Si parte da Epica Etica Etnica Pathos con la serie delle foto di Luigi Ghirri usate a corredo iconografico del disco. C’è Attilio, Il basso di Gianni Maroccolo, presente in quella copertina e protagonista nell’ultimo anno di una singolare campagna di crowdfunding.
Il cuore dell’esposizione riguarda la serata del 18 settembre 1992, con la serie dei manifesti, i comunicati stampa ed un’ampia documentazione fotografica dell’evento, incluso il progetto dell’allestimento scenico ad opera di Mariano De Tassis e il materiale inerente al disco dal vivo che uscì l’anno successivo, la cui riedizione in vinile è annunciata in questi giorni.
Il Consorzio Suonatori Indipendenti continua la propria storia registrando il nuovo disco in Bretagna, là dove finisce la terra. Le foto scattate a Finistère raccontano la realizzazione di Ko De Mondo, che uscì nel 1994 e fu presentato in anteprima, ancora una volta, con un breve concerto nelle sale del Centro Pecci.
Montaggio: Maria Teresa Soldani
La mostra Maciste contro tutti racconta il passaggio dai CCCP ai CSI: morte, trasformazione, rinascita.
Si parte da “Epica Etica Etnica Pathos” con la serie delle foto di Luigi Ghirri usate a corredo iconografico del disco. C’è Attilio, Il basso di Gianni Maroccolo, presente in quella copertina e protagonista nell’ultimo anno di una singolare campagna di crowdfunding.
Il cuore dell’esposizione riguarda la serata del 18 settembre 1992, con la serie dei manifesti, i comunicati stampa ed un’ampia documentazione fotografica dell’evento, incluso il progetto dell’allestimento scenico ad opera di Mariano De Tassis e il materiale inerente al disco dal vivo che uscì l’anno successivo, la cui riedizione in vinile è annunciata in questi giorni.
Il Consorzio Suonatori Indipendenti continua la propria storia registrando il nuovo disco in Bretagna, là dove finisce la terra. Le foto scattate a Finistère raccontano la realizzazione di Ko De Mondo, che uscì nel 1994 e fu presentato in anteprima, ancora una volta, con un breve concerto nelle sale del Centro Pecci.
La mostra Maciste contro tutti racconta il passaggio dai CCCP ai CSI: morte, trasformazione, rinascita.
Si parte da Epica Etica Etnica Pathos con la serie delle foto di Luigi Ghirri usate a corredo iconografico del disco. C’è Attilio, Il basso di Gianni Maroccolo, presente in quella copertina e protagonista nell’ultimo anno di una singolare campagna di crowdfunding.
Il cuore dell’esposizione riguarda la serata del 18 settembre 1992, con la serie dei manifesti, i comunicati stampa ed un’ampia documentazione fotografica dell’evento, incluso il progetto dell’allestimento scenico ad opera di Mariano De Tassis e il materiale inerente al disco dal vivo che uscì l’anno successivo, la cui riedizione in vinile è annunciata in questi giorni.
Il Consorzio Suonatori Indipendenti continua la propria storia registrando il nuovo disco in Bretagna, là dove finisce la terra. Le foto scattate a Finistère raccontano la realizzazione di Ko De Mondo, che uscì nel 1994 e fu presentato in anteprima, ancora una volta, con un breve concerto nelle sale del Centro Pecci.
Montaggio: Maria Teresa Soldani