Pireo, Grecia, 1936. Vive e lavora a Roma
Nato in Grecia e attivo in Italia dalla seconda metà degli anni Cinquanta, Jannis Kounellis ha sviluppato le nozioni di spazio e di forma a partire dagli studi all’Accademia di Belle Arti di Roma e dal confronto con i grandi maestri della pittura italiana, da Giotto a Masaccio a Caravaggio. Attraverso l’impiego di materiali grezzi, naturali e di sintesi, come lastre di metallo, intelaiature di letti, porte, scaffali, cotone, lana, cera, ferro, piombo, legno, carbone, composti in strutture o appoggiati su mensole, nonché il recupero di elementi vegetali e animali, ha incentrato la propria ricerca sulla rottura delle convenzioni linguistiche dell’arte, accostandosi alle pratiche dell’Arte Povera. Con l’uso del fuoco ha arricchito il suo lavoro di rimandi antropologici e filosofici, elaborati in un’originale riflessione sul concetto di storia e di memoria.