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 Spatiology architetture digitali

 

Il processo di digitalizzazione dell’archivio si inserisce in un campo di ricerca che adotta strategie per incorporare i modelli partecipativi e relazionali con il sapere stratificato degli archivi storici. L’accesso ad una moltitudine di dati diventa una straordinaria opportunità di ricerca per lo studioso, ma può e deve anche diventare un mezzo per veicolare e assicurare ad un pubblico più vasto la fruibilità di un materiale tanto prezioso quanto spesso ignoto. Al fine di creare quell’intimità, quel senso di appartenenza e di riscoperta della memoria storica, anche locale. La fruizione deve essere considerata come un aspetto fortemente rilevante dell’intero processo di tutela, descrizione e valorizzazione degli archivi storici. Potenziare la comunicazione dei valori dell’archivio è tanto importante quanto i contenuti che esso detiene. Offrire al vasto pubblico il proprio patrimonio archivistico, comunicarne i valori ed i contenuti, è la chiave per uscire dalla marginalità, contribuendo alla creazione di nuove reti e rompendo quell’isolamento in cui troppo spesso gli archivi vengono a trovarsi. La fruizione degli archivi storici serve a scardinare l’immagine stereotipata di polverosi luoghi della memoria, inaccessibili e proprio per questo non sentiti come patrimonio della collettività, a differenza di quanto avviene con musei e biblioteche. La digitalizzazione, e la conseguente creazione di cultura digitale, può finalmente innescare un cambiamento di rotta trasformando quella che è la gestione della cultura in una cultura della gestione utilizzando le nuove tecnologie come strumento di salvaguardia e diffusione.


Con il bando Toscanaincontemporanea2020 è nata così la piattaforma digitale per l’archivio Giorgini e il nuovo sito internet dell’associazione BACO – Archivio Vittorio Giorgini.
La creazione di un nuovo portale digitale è fondamentale per la nostra associazione, al fine di procedere con più efficacia nello sviluppo di un progetto di valorizzazione dell’archivio Giorgini, costantemente all'attenzione di architetti, ricercatori e artisti italiani ed esteri. La creazione dell’archivio digitale, consente di potenziare le opportunità di consultazione e collaborazione anche a distanza, nonché la sperimentazione di una azione creativa per la ‘narrazione’ del portato artistico e personale dell’architetto. L'associazione, che fa parte dell'Associazione Nazionale Archivi di Architettura Contemporanea, svolge attività parallele di divulgazione del linguaggio e della cultura architettonica e da anni collabora con le università di Pisa e di Firenze, con il CNR di Pisa affiancandole nella elaborazione di tesi di laurea e di dottorato mettendo a disposizione il materiale d’archivio dell’architetto.
Attraverso un percorso di conoscenza con il team di Promemoria s.r.l. abbiamo intrapreso la strada di valorizzare il lavoro svolto dall’associazione sia in materia di archivi di architettura sia come attivatore culturale territoriale. Si è andati quindi nella direzione di un vero e proprio restyling del sito costruendolo secondo quanto ritenuto indispensabile da un punto di vista comunicativo, grazie ad un percorso di formazione con BAM! – Strategie Culturali.
 

Sito web del progetto: 

archiviovittoriogiorgini.it








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