Giovani coreografi per La fine del mondo
Con la partecipazione di Jacopo Jenna & Mollaseconda, Gruppo M.U.D. - Motore di urgenze dinamiche
Il Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci presenta Stash di Jacopo Jenna e Moallaseconda e Per (n) di Gruppo M.U.D.-Motore di urgenze dinamiche, due performance site-specific in dialogo con la mostra La fine del mondo.
Stash
un progetto site specific di Jacopo Jenna & Moallaseconda
coreografia e performance Jacopo Jenna
visual e suono Jacopo Buono (Moallaseconda)
produzione spazioK / Kinkaleri
“Quando la giusta tensione e armonia dell'anima era andata perduta, si doveva ballare”.
da La gaia scienza, Nietzsche
Stash si presenta come un primo spazio di incontro tra l’artista visivo Mollaseconda, al secolo Jacopo Buono, e il performer/coreografo Jacopo Jenna. Stash è un magazzino danzato dove l’abbondanza di segni e riferimenti sfuma i confini tra noi e il mondo. Stash invita ad un immersione in un oceano ipnotico di azioni e suoni per determinare movimenti nascosti fuori e dentro il corpo. Stash getta una strana luce sulla natura ibrida delle cose, sulla relazione tra organico, materialità e forze impalpabili.
Jacopo Jenna è un coreografo, performer e filmaker che crea lavori per la scena, il video e per installazioni. La sua ricerca indaga la percezione della danza o la coreografia come pratica estesa. Laureato in Sociologia si approccia alla danza in età adulta formandosi presso Codarts (Rotterdam Dance Academy). Ha collaborato in Europa con compagnie stabili e progetti di ricerca coreografica. Il suo lavoro è prodotto e supportato da spazioK/Kinkaleri, negli ultimi anni ha presentato i suoi progetti presso Centrale Fies (finalista di LiveWorks Vol. 4 Performance Act Award), Cango /Centro di produzione sui linguaggi del corpo e della danza, Martmuseo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, Contemporanea Festival, Pépinières européennes pour jeunes artistes/Jeune Création-Vidéo Cinéma (2014), Fabbrica Europa, LeMurate Progetti Arte Centro di Contemporanea, CROSS International performance award (2015).
Jacopo Buono o Moallaseconda ha studiato Grafica all'Accademia di Belle Arti di Firenze, sviluppando sia il disegno che l’incisione: ancora oggi produce lavori monotipo su carta con una personalissima idea di stampa basata sull’uso della materia come matrice. La strada e la città sono i suoi supporti prediletti dove da molti anni esegue opere murali. La sua ricerca artistica ha conquistato plasticamente lo spazio pubblico utilizzando le ricchezze formali offerte dalla strada, come il riutilizzo e la trasformazione di rifiuti urbani. La sua pratica sottolinea il senso effimero e transitorio delle creazioni artificiali destinate all’uso commerciale. Le sue installazioni, spesso catturate da foto e video, diventano summa poetica dei suoi grafismi, tracciati non più sulla parete o sulla carta ma determinando uno spazio fisico, assumendo l'immagine di texture tridimensionali e personalizzando l’ambiente in un vero e proprio habitat.
Per (n)
un progetto site specific di Gruppo M.U.D.-Motore di urgenze dinamiche
coreografia e performance Martina Belloni, Maria Vittoria Feltre, Susannah Iheme, Francesca Valeri
musica Alberto Maria Gatti
video Edoardo Berti
Siamo figli di un’eredità trascorsa e testimoni di un disegno universale, sordi osservatori della mobilità del divenire. Dinanzi all’incerto, alla scelta, alle possibilità la risposta dell’uomo è il silenzio e l’abbandono all’inevitabile legge della natura.
Ananke.
Spazio ignoto e materia ancestrale. Un filo che conduce, che rivela e determina un destino comune.
Fato ineluttabile.
Tre donne, tre entità, madri di tutte le creature, generatrici di tutto ciò che è stato, che è e che sarà.
Gruppo M.U.D. - Motore d’Urgenze Dinamiche, nasce nel 2015 a partire dalla volontà di un gruppo di giovani artisti che hanno intrapreso il percorso formativo "Il mestiere dell'arte" ed. 2015 realizzato dal Centro di Creazione e Cultura, nell'ambito del progetto Routes to Employment, Routes&Roots. A partire dalla sua costituzione, il collettivo ha individuato alcune aree di interesse prioritarie per lo sviluppo della propria ricerca artistica interdisciplinare, sottoponendosi delle domande intorno al ruolo che un giovane artista può assumere nella società attuale, sulla finalità del processo e del prodotto artistico in una società in continuo movimento, nella quale la variabile della mobilità diventa la chiave di lettura per ripensare i rapporti interpersonali.
Il collettivo Gruppo M.U.D. ha partecipato all’Estate Fiorentina 2016 con il progetto #I-pple#Aphone realizzato presso l’Ex-Fabbri di Firenze ed è stato ospite al Festival Chiostro delle geometrie organizzato dalla Compagnia Krypton nel Chiostro di Santa Verdiana della Facoltà di Architettura di Firenze. Ha inoltre recentemente iniziato una collaborazione con il musicista Gianfranco De Franco e il regista Massimo Bevilacqua realizzando il concerto visuale Imago presentato all’interno di Intercity Festival presso il Teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino.
Nel novembre 2016 ha presentato un’anteprima della prima produzione Small talk nell’ambito di Zoom Festival, presso il Teatro Studio Mila Pieralli. Small talk è stato selezionato per il progetto (In)Generazione a cura di Fondazione Fabbrica Europa.
Viale della Repubblica, 277, 59100 Prato PO, Italia
Ingresso
10 euro (biglietto mostra + evento)
ridotto 7 euro
Informazioni
info@centropecci.it