A letter to three wives
di Joseph L. Mankiewicz (U.S.A., 1949; 103'; versione originale sottotitolata)
Tre signore, in procinto di partire per una gita in campagna, ricevono una lettera da una comune amica, Addie Ross, che annuncia loro di essere scappata con il marito di una delle tre, senza però farne il nome. Le tre donne, non potendo sapere nulla di più fino alla fine della giornata, fingono di non dare importanza alla cosa ma col passare delle ore ognuna di loro si abbandona a momenti di inquietudine ricordando, con splendidi flashback, le occasioni in cui il proprio marito si è dimostrato sensibile al fascino della misteriosa fuggitiva.
Poco a poco, non senza una certa ironia, si compone un affascinante spaccato fatto di passioni, debolezze, meschinità e piccole tragedie, in cui ognuna delle tre coppie rivela punti deboli che potrebbero aver dato spazio alla nuova relazione clandestina con Addie Ross.
Mankiewicz, che vinse l'Oscar come sceneggiatore e regista di questo film, realizza un gioiello di raffinatezza e cattiveria, una delle commedie più amare sulla borghesia americana.
“La «famiglia americana» esce piuttosto malridotta da questo spaccato impietoso, ma anche i mass media subiscono una critica spietata, il tutto proposto in un meccanismo narrativo ben congegnato, e interpretato con misura melodrammatica perfetta - e d'altro canto Mankiewicz era un grande regista di attori, e soprattutto di attrici, qui al top della sua creatività di regista/sceneggiatore e non a caso vince l'Oscar per entrambi”. (Giuliana Musgo, 'Il Manifesto')
Viale della Repubblica, 277, Prato
Orari
martedì 13 giugno, ore 21.30
martedì 20 giugno, ore 21.15
venerdì 23 giugno, ore 18.15
domenica 2 luglio, ore 18
martedì 11 luglio, ore 21.15
Ingresso
Intero € 6
Ridotto € 4,50
Abbonamento 10 ingressi € 45