A cura di Luca Lo Pinto ed Elena Magini
19.06 – 05.09.2021
Senza Fretta, a cura di Luca Lo Pinto e Elena Magini, è la prima grande mostra in un museo italiano dedicata all'opera fondamentale di Simone Forti la cui famiglia era originaria di Prato. La mostra, sviluppata in stretta collaborazione con l'artista, si propone di offrire un focus su una serie di lavori che Forti ha sviluppato a partire dalla metà degli anni Ottanta, le News Animation, lavori in cui l’artista analizza la relazione tra linguaggio, movimento e fisicità, a partire dalle notizie scritte sui quotidiani. La mostra include performance, opere su carta, video e opere audio e è accompagnata da una sorta di “colonna sonora”, costituita dalla stessa Simone che legge il suo The Bear in The Mirror, una collezione di storie, prosa, poemi, disegni, foto, lettere, appunti e memorie.
La mostra vedrà, a cadenza settimanale, la presentazione di performance storiche dell’artista, tra cui Scramble, Sleepwalkers/Zoo Mantras, Song of the Vowels, Cloths e Rollers, quest’ultima un movimento primario, parte del vocabolario dell’artista, presentato al Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci per la prima volta come un’opera completa, e una versione di News Animation, performata dalla storica collaboratrice di Simone Forti, Sarah Swenson.
Conclude infine il percorso di Senza Fretta la presentazione di un nucleo di disegni inediti, concepiti durante il lockdown della primavera 2020, i Bag Drawings: una serie in cui l’artista ha lavorato sulle buste della spesa, come espressione diretta di un’emotività legata al quotidiano e al familiare. Senza Fretta, prima mostra di ampio respiro di Simone Forti in un museo italiano, è concepita come un grande paesaggio con uno speciale display progettato in collaborazione con la stessa Forti, che mostra l'evoluzione naturale e lo scambio tra danza, film, disegno, suono e scrittura, attraverso uno sguardo politico e al contempo personale.