Antonella Soldaini, è stata curatrice al Centro Pecci sotto la direzione di Ida Panicelli, e, tra 1994 e 1995 è stata reggente temporanea del Centro Pecci. In quegli anni ha lavorato a mostre come Inside out (1993) a cura di Ida Panicelli, Robert Mapplethorpe (1993-1994) a cura di Germano Celant e ha prodotto la prima mostra italiana di Jan Fabre Jan Fabre: questa pazzia è fantastica (1994) e personali significative di Angelo Savelli (1995) e di Marco Bagnoli (1995-1996), oltre a un'eccezionale selezione di fotografia contemporanea dalla collezione svizzera LAC (L'immagine riflessa, 1995).
Antonella Soldaini, è stata curatrice al Centro Pecci sotto la direzione di Ida Panicelli, e, tra 1994 e 1995 è stata reggente temporanea del Centro Pecci. In quegli anni ha lavorato a mostre come "Inside out" (1993) a cura di Ida Panicelli, "Robert Mapplethorpe" (1993-1994) a cura di Germano Celant e ha prodotto la prima mostra italiana di Jan Fabre "Jan Fabre: questa pazzia è fantastica" (1994) e personali significative di Angelo Savelli (1995) e di Marco Bagnoli (1995-1996), oltre a un'eccezionale selezione di fotografia contemporanea dalla collezione svizzera LAC (L'immagine riflessa, 1995).