Introduzione alla nuova stagione di Uomini in guerra, in dialogo con Fabio Cavallucci
Riparte la rassegna Uomini in Guerra, un ciclo di incontri con alcune delle personalità più significative del panorama internazionale che hanno indagato la guerra e i conflitti in tutte le loro sfaccettature. A questo primo appuntamento partecipa il giornalista Włodek Goldkorn che in conversazione con il direttore del Centro Pecci Fabio Cavallucci e attraverso il suo libro Il bambino nella neve (Feltrinelli) affronterà temi come il passato, la memoria, la responsabilità personale e collettiva di fronte alla guerra. Wlodek Goldkorn è da molti anni una voce conosciuta della cultura italiana, ha intervistato grandi artisti, scrittori, premi Nobel, e raccontato molte storie – mai la sua personale. Quella di un bambino nato da genitori scampati agli orrori della seconda guerra mondiale, che abitava in una casa abbandonata dai tedeschi in fuga, ancora piena di piatti e mobili provvisti di svastica, che crebbe nel vuoto di una memoria familiare impossibile da raccontare, impossibile da dimenticare, impossibile da vivere.
Włodek Goldkorn, Saggista e giornalista di origini polacche, è stato fino al 2013 responsabile cultura del settimanale “l’Espresso”, periodico per cui ha lavorato prima come corrispondente da New York. Ha pubblicato saggi e libri sull’Europa Centrale, sulla questione ebraica e su Israele. Negli anni ’80 ha fondato e diretto i periodici sull’Europa Centrale e dell’Est “L’ottavo giorno” e “L’Europa ritrovata”. È co-autore con Assuntino Rudi del libro Il Guardiano. Marek Edelman racconta (Ellerio Editore, 1998) e con Massimo Livi Bacci e Mauro Martini del volume Civiltà dell’Europa Orientale e del Mediterraneo (Longo Angelo, 2001). Nel 2006 ha pubblicato La scelta di Abramo. Identità ebraiche e postmodernità (Bollati Boringhieri).
Serie di incontri a cura del giornalista Włodek Goldkorn con alcune delle personalità più importanti a livello nazionale e internazionale per i quali la guerra e i conflitti rappresentano una delle esperienze fondamentali, per analizzare le dinamiche culturali, sociali, antropologiche e geopolitiche di una società in cui la guerra ha ormai assunto molteplici forme e modalità.
Viale della Repubblica, 277, Prato
Ingresso
libero
fino ad esaurimento posti
Informazioni
info@centropecci.it