Questo sito utilizza i cookie per migliorare l'esperienza utente e per ricavare informazioni statistiche anonime delle visite alle pagine. Per maggiori informazioni consulta la nostra cookie policy
OK, ho capito



REVOX di Federico Tiezzi a Palazzo Fabroni

 

 

Intorno alla mostra REVOX di Federico Tiezzi a Palazzo Fabroni:
dal progetto espositivo alla condivisione di esperienze di cultura contemporanea

 

 

Quadro e obiettivi del progetto

Il progetto vincitore del bando Toscanaincontemporanea2023 si colloca nell’ambito della mostra REVOX di Federico Tiezzi. Dai Ritratti di fine millennio (1986) a Vasari. Le Vite (2021-2023), a cura di Giovanni Agosti, in corso fino al 2 giugno prossimo presso il Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni a Pistoia.

La rassegna - che spazia tra arte figurativa, video-arte, teatro e cinema - è stata allestita in occasione della consegna al museo dei tre video-ritratti di Paolo Uccello, del Sodoma e di Giorgio Vasari, il 'capitolo secondo', dedicato alla pittura del Quattro e Cinquecento, del progetto artistico ideato da Tiezzi intorno alle Vite de’ più eccellenti pittori, scultori, e architettori di Vasari, vincitore della seconda edizione del PAC – Piano per l'Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

Obiettivo del progetto è quello di mettere in atto, durante i mesi di apertura della mostra, un ampio programma di proposte culturali finalizzate ad avvicinare il pubblico ai contenuti dell’evento espositivo, sottolineando il carattere multidisciplinare e trasversale dell’arte contemporanea e ampliando la riflessione agli altri linguaggi e discipline della contemporaneità.

 

Il programma delle attività

Dopo le fasi di progettazione e di definizione artistica, per il coordinamento tecnico-organizzativo del personale della rete dei Musei Civici di Pistoia, il programma delle attività, accompagnato da adeguati strumenti di comunicazione e promozione, si articola in proposte educative diversificate per il mondo della scuola e il pubblico delle famiglie e in una vera e propria rassegna di incontri, letture, presentazioni e approfondimenti destinati agli adulti.

 

In collaborazione con l’Associazione Culturale L’immaginario, i percorsi educativi, presentati agli insegnanti in un Open Day dedicato, offrono la possibilità di scegliere temi differenti e diversi livelli di approfondimento. Oltre a una parte di visita animata negli ambienti della mostra, è prevista un’attività di laboratorio espressivo. La metodologia adottata è ludica, interattiva, inclusiva, e mette al centro dell’esperienza i partecipanti, alle cui diverse età si adattano il linguaggio adottato e l’approfondimento dei contenuti. Il percorso educativo ME, MYSELF AND I - rivolto alle classi della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, e al pubblico delle famiglie (adulti con bambine e bambini dai 5 ai 10 anni) - si articola intorno al tema del ritratto e dell’autoritratto, che implica una riflessione sull’identità e sulla rappresentazione di sé. Nell’attività di laboratorio ogni partecipante viene invitato a registrare un breve video in cui presentare se stesso, scegliendo una parola da dire, un accessorio da indossare e una posa da assumere. Il percorso educativo ARTISTA, IERI E OGGI - rivolto alle classi della scuola secondaria di secondo grado - si articola intorno alla figura dell’artista, a come è stata percepita e rappresentata nel passato e, soprattutto, a come è reinterpretata nella contemporaneità. Durante il percorso vengono collezionate parole e frasi che confluiscono in un'azione di storytelling o di creazione di una poesia collettiva, così da arricchire il corredo testuale della mostra con la produzione intellettuale delle classi che vi partecipano.

 

Oltre alla presentazione della pubblicazione messa a punto a corredo della mostra REVOX, le attività proposte dalla Compagnia Lombardi-Tiezzi sono incontri guidati da e con Federico Tiezzi e letture/spettacolo con Sandro Lombardi, nella linea di ricerca sul Teatro dell’esperienza, che da anni caratterizza la Compagnia. Il Teatro dell’esperienza prevede di uscire dalla cornice teatrale, in modo tale da offrire a attori e spettatori l’opportunità di un’esperienza originale. Si tratta d’innescare una chiave di lettura inedita per determinati testi che, spostati dal palcoscenico a luoghi altri, luoghi con spessori culturali e sociali di natura particolare, come Palazzo Fabroni, vengono rilanciati e ripotenziati drammaturgicamente. Vissuti in una stessa serata, mostra e spettacolo si fanno approfondimento e suggestione l’una per l’altro. Dunque, accompagnano e approfondiscono la visione di alcune delle opere video presenti in mostra gli incontri di Federico Tiezzi con l’attrice Giusi Merli, con lo scrittore Fabrizio Sinisi e con l’artista Giovanni Frangi; mentre Sandro Lombardi legge brani tratti da Felicità turbate (1995), il testo di Mario Luzi sul Pontormo, e da Cleopatràs (1996) e Erodiàs (1998), due dei Tre lai di Giovanni Testori.

 

Il contesto allargato

Le iniziative realizzate entro il 31 marzo prossimo si protraggono fino alla data di chiusura della mostra, collocandosi in un calendario di proposte culturali più ampio, denominato PRIMAVERA AL MUSEO 2024 e promosso annualmente dai Musei Civici di Pistoia.