Cantieri Montelupo è il progetto, curato da Christian Caliandro, organizzato e sostenuto dalla Fondazione Museo Montelupo Onlus e dal Comune di Montelupo Fiorentino, che realizza un programma di residenze, workshop, mostre, performance e produzione di opere site specific, sostenuto dal programma di iniziativa regionale Toscanaincontemporanea.
Negli ultimi anni la ceramica di Montelupo è stata il mezzo espressivo di laboratori di sperimentazione artistica in molti ambiti: dalla materia prima dell’arte contemporanea sviluppata nel programma Materia Prima, curato da Marco Tonelli, che ha costruito il nucleo del percorso urbano di opere site specific, alle edizioni di Materia Montelupo, About a Vase, Doppio Circuito, Il Colore Interiore, a cura di Matteo Zauli e Ceramica Dolce, il progetto curato da Silvana Annicchiarico, che hanno affrontato il tema del rapporto tra alto artigianato, arte contemporanea e design, mettendo in relazione gli artisti e i designer ospiti con le competenze degli artigiani del territorio per lo sviluppo di opere e collezioni di manifattura.
E con questo stesso significato, ovvero l’incontro, l’integrazione, la valorizzazione delle capacità del territorio e la sperimentazione di nuovi linguaggi, il Museo ha affidato a Christian Caliandro questa nuova edizione, che si contraddistingue per l’inserimento di discipline e sensibilità diverse, affidate ad artisti visivi in grado di relazionarsi con il territorio e dare vita a opere collettive.
Il progetto vuole alimentare il dialogo tra il Museo, la manifattura ceramica e la Comunità attraverso il linguaggio della contemporaneità. Lo fa partendo dalla “Materia Prima” del territorio, la ceramica, della quale il Museo conserva un magnifico patrimonio storico che documenta il ruolo di “Fabbrica di Firenze” rinascimentale di questo piccolo borgo toscano. Una materia che ancora oggi si relaziona con le vite delle persone, con la quotidianità del lavoro ed è “patrimonio genetico” del paese, veicolo di sperimentazione di linguaggi di fruizione. La progettualità specifica riguarda la terza edizione di Cantieri Montelupo. In questa nuova edizione sono coinvolti quattro artisti visivi: Maria Palmieri, Roxy in the Box, Alessandro Scarabello e Anna Capolupo, tra gli autori più interessanti a livello nazionale, e molto interessati a una collaborazione con il territorio per esplorare le possibilità di espansione della loro ricerca attraverso la ceramica. In questa edizione del progetto i cantieri produrranno un tassello del parco di arte ceramica contemporanea di Montelupo Fiorentino, tramite la realizzazione di opere site-specific da collocare sulla sponda del fiume Pesa nel centro storico di Montelupo Fiorentino.
Il programma di residenze artistiche unisce l’arte visiva, la ceramica di Montelupo, le parole e le immagini che scaturiranno dal diario collettivo della Comunità, chiamata alla relazione con il processo creativo, con la contemporaneità che alimenta e costruisce la tradizione manifatturiera di Montelupo. Il programma di residenze, che ha al suo centro i temi della relazione e della produzione collettiva restituirà, tra gli esiti dettati dalla relazione con il territorio, un contributo sostanziale all’implementazione del Parco della ceramica contemporanea di Montelupo Fiorentino, attraverso la produzione di opere pubbliche site specific per diversi ambiti della città, che si aggiungono al nucleo del percorso Materia Prima (Toscanaincontemporanea 2016/2017) e delle edizioni successive. Il termine “cantieri” scelto anche in questa edizione per designare il programma di residenze artistiche negli anni 2023 e 2024 descrive il carattere sperimentale dei processi che esso intende attivare. Gli artisti coinvolti hanno avviato una collaborazione con alcune realtà formative, artigianali e imprenditoriali del territorio, con cui condividono il loro metodo e il loro approccio creativo. L’intero progetto si fonda infatti sul tentativo di favorire l’emersione di dinamiche impreviste e inattese, che si riferiscano direttamente a loro volta non tanto a tratti stilistici e tecnici quanto a un’intera attitudine, a quella che potremmo definire una disposizione d’animo. Le dimensioni fondamentali di questo lavoro collettivo – che si avvia di volta in volta attraverso workshop intensivi, incontri informali, interventi urbani e momenti di restituzione - sono dunque l’esperienza, il dialogo, l’incontro e la partecipazione: l’idea e la pratica, cioè, di una relazione paritaria e biunivoca.
Il 27 marzo 2024 il progetto si concluderà con la conferenza stampa e la presentazione del catalogo, alla quale seguirà l’inaugurazione della mostra con gli esiti delle residenze.
Informazioni:
Fondazione Museo Montelupo Onlus
Museo della Ceramica di Montelupo Fiorentino
Piazza Vittorio Veneto, 11
50056 Montelupo Fiorentino (FI)
Responsabile del progetto
Benedetta Falteri
Direttore Fondazione Museo Montelupo
b.falteri@museomontelupo.it
Ph. 0571 1590300
Sito web:
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