Il progetto, ideato da Lorenzo Belli per Alkedo APS e curato da Alessandro Romanini, intende valorizzare la giovane creatività del territorio apuo-versiliese utilizzando le potenzialità archivistiche e comunicative dei linguaggi audiovisivi per creare una fotografia dell’attuale panorama dell’arte in uno specifico e rilevante distretto territoriale, specializzato da secoli nella produzione artistica, che ha sviluppato modelli originali di trasmissione del saper-fare e della formalizzazione della conoscenza.
Con “Lo stato dell’arte” abbiamo proceduto ad una prima rilevazione degli artisti under 35 presenti con un proprio atelier, o spazio dedicato, nel distretto apuo-versiliese, che si estende da Viareggio a Carrara. Successivamente, al fine di ottenere un campione efficace, il curatore Prof. Romanini ha selezionato un campione di otto artisti/collettivi sulla base delle diverse discipline espressive, delle capacità di ricerca e di sperimentazione, linguistica, considerando anche la componente di organizzazione imprenditoriale e gestione comunicativa e promozionale del proprio lavoro.
Sono stati selezionati: Tip Studio, collettivo impegnato nella ricerca di Design che focalizza la propria ricerca sulla sostenibilità utilizzando anche scarti di lavorazione di fonderia, il duo A m’l rum da me che lavora prevalentemente nel dialogo fra street art e contesto sociale, in una dimensione di arte contestualizzata nello spazio pubblico con tutte le connesse dinamiche di gestione della sintassi spaziale e della costruzione relazionale che concerne alla dimensione architettonica e urbana, Chiara Franchi che incentra la sua ricerca sull’esteriorizzare sua koinè linguistica che incrocia figurazione e astrazione, pittura murale e pittura segnica su tela, Thomas Pucci che racconta la sua visione plastica che transita senza soluzione ci continuità fra i diversi materiali le tecniche connesse e le potenzialità insite nella dimensione materica, dal bronzo alla ceramica per arrivare al vetro, Davide Bondielli che parte dall’illustrazione e dal video per comporre paesaggi fantastici e sperimentare nuove soluzioni connesse alla dimensione percettiva dell’osservatore, Amedeo Desideri che fa della relazione fra la dimensione astratto-ideativa con la dimensione tecnico-realizzativa il motore di una ricerca che esonda nelle dinamiche surrealiste che si focalizzano sui vari aspetti dell’esistenza e dello zeitgeist, Pierre Auzias e Loredana Taufer che hanno saputo indirizzare la scultura in marmo in strumento di ricerca e analisi dell’esistenza, plasmando il marmo dialogano con l’intimo in una concezione panica della realtà, che unisce le istanze antropiche con quelle botaniche, microbiologiche e zoologiche.
Agli artisti selezionati che hanno aderito al progetto sono stati resi protagonisti di una visita nel loro studio, dove sono state realizzate fotografie e filmati documentari della durata di circa 5 minuti atti a descrivere le prerogative della poetica dei singoli artisti e le loro dinamiche espressive.
Questi prodotti audiovisivi saranno la base per la costituzione di un archivio consultabile on line dedicato alla giovane creatività toscana sui profili Youtube, Facebook e Instagram di Alkedo APS, che sarà di facile fruizione ed efficace per i vari scopi di promozione, studio e valorizzazione.
L’archivio digitale, promosso e diffuso grazie alla collaborazione con l’associazione OpenArt Porject, sarà anche un prodotto atto alla conoscenza del Genius loci e alla promozione dell’opera dei singoli artisti censiti, per fungere da modello replicabile sul territorio regionale e non solo.
Tutti i giovani coinvolti nel progetto saranno coinvolti nel marzo 2024 presso la Fondazione Centro Arti Visive di Pietrasanta in una giornata di restituzione propedeutica alla loro crescita artistica. Durante la giornata verrà allestita una mostra collettiva e verranno proiettati gli otto filmati realizzati, in una giornata aperta a tutti e con il coinvolgimento della comunità locale di professionisti della filiera dell’arte (galleristi, critici, curatori, artigiani).
Il progetto contribuisce a promuovere l'arte contemporanea e le innovazioni linguistiche tra gli artisti emergenti, incoraggiando la sperimentazione visiva e verbale per esprimere la loro poetica in modo più efficace. A questo si aggiunge la naturale creazione di un confronto generazionale multidisciplinare, che invita gli artisti coinvolti ad interrogarsi, riflettere ed elaborare soluzioni inedite per se e per l’intera filiera creativa.
In sintesi, si mira a promuove l'arte contemporanea combinando la documentazione visiva delle opere d'arte con una componente didattica e di interattività per la valorizzazione della cultura, la crescita e successiva promozione degli artisti emergenti under 35 operanti nella regione Toscana.