Il progetto Arte & Sostenibilità scaturisce dalla volontà e dalla sentita esigenza di favorire e alimentare le sperimentazioni artistiche contemporanee di giovani talenti che operano e risiedono in ambito toscano, per lavorare in stretto dialogo con un territorio connotato da residenze rurali storiche, centri culturali che conservano testimonianze del patrimonio della comunità e strutture aziendali dedite al lavoro agricolo, con particolare riferimento alle coltivazioni con metodi naturali ed a basso impatto ambientale per la produzione biologica presenti nel Comune di Montespertoli. L’intento è riscoprirne l’identità, esaminare e valorizzare le caratteristiche dell’ambiente naturale, con cui dialogare e stabilire un legame, traendo ispirazione e suggestioni dai luoghi esaminati, per progettare e realizzare opere site specific di arte sostenibile, come “segni” non invasivi, utilizzando preferibilmente e non solo materiali naturali di raccolta e riciclo, come creazioni capaci di empatizzare e sensibilizzare il pubblico at large, per approfondire le tradizioni radicate alla terra, cogliere la singolarità di un’area territoriale, le sue espressioni culturali e i suoi caratteri identitari, conoscere le attività lavorative che si perpetuano nel tempo della comunità che abita in un luogo, da cui trae risorse per utilizzarle in maniera sostenibile.
In seguito alla pubblicazione nei social di una call rivolta ad artiste/ artisti under 35 residenti in Toscana per l’invio di progetti che affrontano il tema della sostenibilità ambientale per la creazione di opere site specific, sono state selezionate tre artiste, Benedetta Chiari, Maria Deval e Elena Marini, che fruiscono di un programma di residenza presso Sincresis a Empoli e il Castello Sonninoa Montespertoli, dal 18 al 23 marzo 2024. Due artisti tutor, Marco Bagnoli e Fabio Cresci, che vivono nel territorio e che hanno effettuato, nel corso degli anni, interventi dedicati all’arte ambientale e sostenibile, imposteranno con loro un dialogo, un confronto di carattere progettuale e uno scambio di idee e di esperienze tra generazioni e diverse modalità di lavoro creativo, esaminando i luoghi, generando humus vitale su cui lavorare e impostare la riflessione critica. Dal mese di marzo negli spazi dell’associazione saranno esposti i progetti selezionati, mentre le opere realizzate saranno installate prevalentemente nelle aree esterne del Castello Sonnino a Montespertoli, unitamente a due interventi artistici di Marco Bagnoli e Fabio Cresci all’interno della struttura. Il progetto prevede di attivare un congruo numero di laboratori dedicati alla sostenibilità ambientale tenuti da cinque artiste residenti nel nostro territorio, coinvolgendo possibilmente anche le istituzioni scolastiche presenti nei comuni della Valdelsa Empolese e di organizzare una tavola rotonda, il 23 marzo prossimo, dedicata alla sostenibilità ambientale e all’arte sostenibile presso il Castello Sonnino, con la partecipazione di studiosi di settore, critici, curatori, artisti vincitori di premi dedicati all’arte sostenibile o che hanno realizzato progetti in tale ambito. A conclusione del progetto un catalogo multimediale riunirà i progetti presentati dai giovani talenti, il work in progress, le opere esposte e gli interventi dei partecipanti alla giornata di studi.
La nostra proposta si distingue per la rete di esperienze creative che nella loro specificità possono stimolare la riflessione sul rapporto tra arte e natura, sulla relazione dialogica tra artificiale e naturale, offrendo rilievo a sperimentazioni artistiche che convivono con l’ambiente, come “segni ambientali” per creare un itinerario fruibile dal visitatore tra le aree agricole a contatto con la natura, in cui scoprire gli aspetti artistici in relazione alla cultura del luogo secondo un’ottica ravvicinata per instaurare una relazione dinamica e coinvolgente con l’ambiente naturale e umano.
Il progetto è orientato ad alimentare la valorizzazione di specifiche aree del territorio tra Empoli e Montespertoli, enti patrocinatori, e la sensibilizzazione, il rispetto, la conservazione, lo stato di curacon particolare riferimento alla sostenibilità ambientale e all’utilizzo e al recupero delle risorse naturali, nell’intento di tesaurizzarle e limitarne il consumo, per riflettere, attraverso il dibattito e il confronto, sulle prassi adeguate da adottare per la sostenibilità e sui progetti posti in atto e in fieri, sullo sviluppo di buone pratiche per agire, produrre, creare in perfetta armonia con la natura senza modificarla, comprendendo l’importanza di ridurre l’impatto ambientale in rapporto alle problematiche legate ai cambiamenti globali, di garantire la conoscenza diffusa delle politicheagricole nell’ambito della produzione sostenibile in maniera responsabile e la progettualità nell’ambito dell’arte sostenibile come campo di ricerca capace di favorire proposte e idee nei riguardi della natura, delle sue risorse e della sua biodiversità.