Il progetto vede la collaborazione tra il Museo del Paesaggio del Comune di Castelnuovo Berardenga (Siena) e l’Accademia di Belle Arti di Firenze per la realizzazione di una residenza artistica partecipativa che coinvolgerà i residenti, e in particolare le giovani generazioni di Castelnuovo Berardenga, a confrontarsi con il tema del tempo. L’esito della residenza sarà un’opera d’arte site specific in dialogo con l’architettura dell’antica torre civica, in origine porta del castello di Castelnuovo Berardenga e oggi ultima traccia del primitivo nucleo fortificato annullato dal progressivo sviluppo urbanistico, che caratterizza fortemente l’identità dello spazio pubblico comunitario.
Il progetto si inserisce in un disegno di potenziamento dei luoghi culturali come spazi dell’accoglienza, anche turistica, in una prospettiva storica di lunga durata che include una prospettiva sul contemporaneo.
Tenendo conto della necessità di introdurre il tema della qualità dei luoghi identitari, il progetto coniuga gli aspetti di tutela con il bisogno di integrare la storia passata in un percorso di immaginazione e produzione di prospettive interpretative contemporanee. La presenza della torre civica all’interno degli spazi vissuti la lega inevitabilmente alle questioni del presente. Per questo, si intende selezionare e sostenere la realizzazione partecipativa di un’installazione artistica site specific che potenzi il messaggio del monumento, trasformandolo in luogo di incontro capace di rafforzarne la specificità culturale.
Il progetto prevede la collaborazione dell’Accademia delle Belle Arti di Firenze per la selezione di un artista under 35 italiano o straniero che sarà chiamato a Castelnuovo Berardenga per una residenza artistica in cui potrà confrontarsi con il contesto e la comunità locale, sperimentando un’esperienza di permanenza creativa attraverso momenti di confronto con i residenti sui significati condivisi, sulle pratiche e sui vissuti degli spazi abitati che costituiranno il contenuto dell’intervento artistico da realizzare in forma di performance, installazione oggettuale o multimediale. Durante la residenza, l’artista sarà coinvolto in laboratori e incontri sulla tutela del patrimonio storico e sull’arte contemporanea che coinvolgeranno le scuole e le giovani generazioni con l’obiettivo di stimolare la riflessione sulla necessità di interpretare l’eredità culturale come risultato dell’incontro tra passato e presente. La residenza artistica s’incentrerà sul tema del tempo, elemento caratterizzante della torre, che ospita un orologio a scandire i momenti della vita quotidiana del paese e della comunità che lo abita.
l’importanza simbolica e architettonica il pubblico a sperimentare nuove modalità di conservazione, fruizione e interazione con il patrimonio culturale come elemento indispensabile per la realizzazione individuale e collettiva. L’intervento si porrà dunque in continuità con le strutture e i significati preesistenti, inserendosi nel rispetto della vocazione originaria del luogo e delle stratificazioni del passato, in modo che l’antico e l’attuale possano valorizzarsi reciprocamente.
Il progetto si concluderà con un incontro pubblico di presentazione dell’installazione durante il quale saranno documentate le fasi della residenza.
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