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A DIMORA – residenze, transiti, percorsi

Francesco Dendi Gabriele Diversi

 

 

un ponte creativo tra Prato e l’Isola d’Elba

 

A DIMORA – residenze, transiti, percorsi della Fondazione Italo Bolano, a cura della direttrice artistica Erica Romano, vincitore del bando Toscanaincontemporanea2023 della Regione Toscana, realizzato in collaborazione di SMArT – Sistema Museale dell’Arcipelago Toscano, prevede una doppia residenza che intende costruire un ideale ponte creativo tra Prato e l’Isola d’Elba, luoghi in cui la Fondazione stessa opera. 

Il progetto, infatti, si sviluppa in due fasi e coinvolge i giovani creativi Francesco Dendi (Prato, 1986), attore, regista e performer che vive e lavora a Prato, città che Italo Bolano (Portoferraio, 1936 – Prato, 2020) aveva scelto come accogliente bacino umano e artistico, e Gabriele Diversi (Portoferraio, LI, 1995), artista visivo che vive e lavora a Berlino, ma elbano di origini che, come una volta Bolano, torna sempre alla sua isola quale madre cosmica e generatrice. Gli artisti scambieranno idealmente le proprie “dimore creative” per un breve periodo di ricerca e sperimentazione che permetterà loro di incontrare nuovi pubblici e proporre processi di ricerca in continuità con i luoghi e la loro intima storia, sottolineando la potenziale relazione di scambio e mediazione tra artisti, cittadinanza e territorio.

 

La prima fase del progetto porta Gabriele Diversi all’Open Studio Italo Bolano di Prato, con una residenza che gli offre anche la possibilità di lavorare alla fabbrica Ceramiche Tombelli di Marco Tombelli a Montelupo F.no, dove sono nate tutte le ceramiche bolaniane degli ultimi 20 anni. Diversi ripercorre un cammino di ricerca già collaudato dal maestro Bolano ma per lui inedito, dedicandosi ad una produzione in terra refrattaria, con smalti e tecniche sperimentali, potendo attingere, al contempo, ad un patrimonio unico di tradizioni e conoscenze su un materiale antico come la ceramica, aperto all’innovazione e all’imprevedibilità. Nello studio pratese, invece, l’artista realizza opere pittoriche su tela e su carta riflettendo sul paesaggio e l’isola-isolamento come condizione mitica ed esistenziale. Il 18 gennaio è stata inaugurata all’Open Studio Italo Bolano la mostra Refrattario con le opere realizzate nell’arco di tempo trascorso da Diversi nel soggiorno, arricchita dal quaderno di bozze e dai disegni che testimoniano le fasi del processo tra spunti e revisioni, mettendo a nudo idee compiute o solo germoglianti, intuizioni potenziali che la ricerca ha qui abbondantemente suggerito.  

La seconda fase del progetto interessa Francesco Dendi che torna all’Elba per perfezionare l’opera site-specific e performativa Walk In Sound – frequenze del paesaggio, nata nell’ambito del progetto “Italo Bolano Open Access: strategie innovative per l’accessibilità” vincitore del PAC2021, Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Grazie a questo progetto, nel corso della scorsa estate, è stata riallestita la collezione di ceramiche donate da Italo Bolano al Comune di Portoferraio avvalendosi di strumenti digitali innovativi quali realtà aumentata, audio guide, video LIS, dando vita allo Spazio Bolano all’interno delle Fortezze Medicee: un luogo nuovo dedicato alla creatività contemporanea. Nel mese di marzo, Dendi ripeterà con il pubblico l’esperienza alle Fortezze Medicee con tre repliche della performance, di cui due destinate alle scuole secondarie di II grado. Walk In Sound, inoltre, diventerà opera audio-sonora permanente, grazie alla messa a punto di una piattaforma online per la fruizione libera e gratuita delle tracce che accompagnano il pubblico nel percorso di visita. L’opera partecipativa e immersiva, che indaga il paesaggio visibile e udibile dei luoghi interessati, mette insieme la parola, il suono e l’immagine, grazie alla creazione di tracce con suoni campionati sull’isola e un testo autoriale che intreccia lo sguardo lirico dell’artista sul paesaggio elbano e il monumento storico, con una riflessione sul processo creativo ispirato all’arte gestuale di Bolano. Un lavoro che si confronta con spazi non dediti tradizionalmente all’arte contemporanea, rendendo ogni luogo inclusivo e fruibile da pubblici tra loro diversi ed eterogenei, sollecitati ad ascoltare stando in cammino e ad attivare prospettive inesplorate attraverso l’immaginazione. 

 

Nell’ottica di un rinnovamento dell’offerta culturale, infine, A DIMORA intende proporre alle comunità locali nuove pratiche di fruizione e conoscenza attraverso i diversi linguaggi contemporanei, capaci di abbracciare il passato valorizzandone il senso ultimo e la funzione, mentre agli artisti stimoli, sfide e strumenti alternativi per sviluppare le proprie ricerche a contatto con le persone e le esigenze dei territori dove vanno ad operare o ad inserirsi, al fine di promuovere un avvicinamento di nuovi pubblici all’arte contemporanea e ampliare la prospettiva verso un incontro storico-artistico e critico tra generazioni.

 

 

Open Air Museum Italo Bolano | Open Studio Italo Bolano

Alessandra Ribaldone Bolano, Presidente

Erica Romano, Direttrice

+39 347 0393170 | +39 338 6996406

arte@italobolano.com | www.italobolano.com

 

A DIMORA – residenze, transiti, percorsi

Francesco Dendi Gabriele Diversi

A cura di Erica Romano

 

Opening REFRATTARIO di Gabriele Diversi: giovedì 18 gennaio ore 18.30

Open Studio Italo Bolano, Via Fra’ Bartolomeo, 57 – Prato

Apertura al pubblico: dal 19 gennaio al 29 febbraio | su appuntamento

 

Repliche WALK IN SOUND di Francesco Dendi: 15 marzo ore 10.30 | 16 marzo ore 10.30 e 17.00

max 15 persone, prenotazione obbligatoria; partecipazione gratuita con biglietto d’ingresso delle Fortezze

(per costi, riduzioni e gratuità: https://www.museiarcipelago.it/musei/fortezze-medicee/)

Inizio del percorso: biglietteria del Forte Falcone, Via del Falcone, 7-9 – Portoferraio, LI, Isola d’Elba

Info e prenotazioni: 334 3442621 | 347 0393170 | arte@italobolano.com

Info e prenotazione per le scuole: info@visitaportoferraio.it | 379 2923289 | info@museiarcipelago.it