La mostra, curata da Elisa Cristiana Cattaneo ed Emilia Giorgi, mette in scena il Piano Operativo della città di Prato e la molteplicità di operazioni e strategie attuate negli ultimi anni: un progetto sperimentale e innovativo, frutto di un intenso lavoro di équipe che vanta preziosi contributi di esperti di fama internazionale. L’allestimento, progettato dal giovane collettivo milanese Fosbury Architecture, presenta, attraverso un sistema di ponteggi concepito come una macchina scenica, materiali eterogenei come disegni, mappe, elaborati progettuali, fotografie d’archivio e video. Un racconto che si sviluppa per testi e immagini seguendo il processo ideativo che mira a trasformare Prato in una città verde, europea e aperta, integrando il sistema della natura e quello del costruito. Oltre al focus tecnico sul piano urbanistico, l’esposizione propone un’installazione ideata per l’occasione da Stefano Mancuso, i progetti fotografici di Fernando Guerra, Maurizio Montagna e Delfino Sisto Legnani e una macchina robotica interattiva che permetterà al pubblico di navigare i numerosi ambiti di cui si compone il Piano. Completa la mostra un’area immaginata per incontrarsi e prendere parte ad attività didattiche, conferenze e tavole rotonde, affinché la mostra diventi un luogo di dibattito, una piazza viva dentro il museo.