This website uses cookies to improve user experience and extract anonymous data about page views. For more information please refer to our cookie policy
OK



Shirin Neshat, Looking For Oum Kulthum

WEB TV / PECCI TALK



talk con Cristiana Perrella e l’autrice in occasione della presentazione del film

 

Il film di Shirin Neshat, presentato al Centro Pecci nell’ottobre del 2018, racconta l’arte e la vita della leggendaria cantante egiziana Oum Kulthum (1900-1975), la cui musica e straordinaria personalità continua ad essere impressa nell’immaginario di milioni di abitanti del Medio Oriente. L’artista e regista iraniana Shirin Neshat, che da sempre esplora nelle sue opere concetti e storie relativi alle donne musulmane, in Looking For Oum Kulthum affronta la traiettoria di un’icona femminile e contemporaneamente offre una visione non accademica della storia dell’Egitto moderno, dalla sua evoluzione da monarchia, al colonialismo britannico, alla rivoluzione del 1952, alla disastrosa guerra con Israele nel 1967, attraverso la storia personale di un’emblematica donna artista mediorientale. In dialogo con Cristiana Perrella, Shirin Neshat affronta i temi del femminismo in relazione al fondamentalismo e attivismo islamico, la relazione tra processo creativo e scoperta di sé, il senso di essere un’artista donna in una società conservatrice e dominata dagli uomini

 

Restate a casa, restate con noi!

Looking for Oum Kulthum, un film di Shirin Neshat, in collaborazione con Shoja Azari

produzione italiana In Between Art Film e Vivo Film

 
share





WEB TV / PECCI CONTEMPORARY

WEB TV / PECCI CONTEMPORARY

WEB TV / PECCI VINTAGE

WEB TV / PECCI VINTAGE

WEB TV / PECCI CONTEMPORARY

WEB TV / PECCI CONTEMPORARY

WEB TV / PECCI LIVE




WEB TV / PECCI CONTEMPORARY

WEB TV / PECCI CONTEMPORARY

WEB TV / PECCI CONTEMPORARY

WEB TV / PECCI CONTEMPORARY

WEB TV / PECCI CONTEMPORARY

WEB TV / PECCI CONTEMPORARY

WEB TV / PECCI CONTEMPORARY
Ren Hang. Nudi | intervista a Cristiana Perrella

Ren Hang. Nudi

a cura di Cristiana Perrella

04 giugno —30 agosto 2020

 

Esplicito ma anche poetico, il lavoro dell’acclamato fotografo e poeta cinese Ren Hang (1987– 2017) è esposto per la prima volta in Italia con una selezione di 90 fotografie, accompagnate da un portfolio che documenta il backstage di uno shooting di Ren Hang nel Wienerwald nel 2015 e un’ampia sezione di libri rari sul suo lavoro. Ren Hang è noto soprattutto per la sua ricerca su corpo, identità, sessualità e rapporto uomo-natura, che ha per protagonista una gioventù cinese nuova, libera e ribelle. Per lo più nudi, i suoi soggetti appaiono su un tetto tra i grattacieli di Pechino, in una foresta di alberi ad alto fusto, in uno stagno con fiori di loto, in una vasca da bagno tra pesci rossi che nuotano oppure in una stanza spoglia, i loro volti impassibili, le loro membra piegate in pose innaturali. Cigni, pavoni, serpenti, ciliegie, mele, fiori e piante sono utilizzati come oggetti di scena assurdi ma dal grande potere evocativo. Sebbene spesso provocatoriamente esplicite nell'esposizione di organi sessuali e nelle pose, che a volte rimandano al sadomasochismo e al feticismo, le immagini di Ren Hang risultano di difficile definizione, scottanti e allo stesso tempo pure, permeate da un senso di mistero e da un’eleganza formale tali da apparire poetiche e, per certi versi, melanconiche. I corpi dei modelli – tutti simili tra loro, esili, glabri, dalla pelle bianchissima e i capelli neri, rossetto rosso e unghie smaltate per le donne – sono trasformati in forme scultoree dove il genere non è importante. Piuttosto che suscitare desiderio, queste immagini sembrano voler rompere i tabù che circondano il corpo nudo, sfidando la morale tradizionale che ancora governa la società cinese. In Cina infatti, il concetto di nudo non è separabile da quello di pornografia e il nudo, come genere, non trova spazio nella storia dell’arte. Le fotografie di Ren Hang sono state per questo spesso censurate. “Siamo nati nudi…io fotografo solo le cose nella loro condizione più naturale” (Ren Hang).


WEB TV / PECCI CONTEMPORARY

WEB TV / PECCI CONTEMPORARY

WEB TV / PECCI CONTEMPORARY

WEB TV / PECCI CONTEMPORARY

WEB TV / PECCI CONTEMPORARY

WEB TV / PECCI CONTEMPORARY

WEB TV / PECCI CONTEMPORARY

WEB TV / PECCI CONTEMPORARY

WEB TV / PECCI CONTEMPORARY

WEB TV / PECCI CONTEMPORARY



#centropecciextra
WEB TV / PECCI CONTEMPORARY

WEB TV / PECCI LIVE

WEB TV / PECCI CONTEMPORARY

WEB TV / PECCI CONTEMPORARY

WEB TV / PECCI CONTEMPORARY

WEB TV / PECCI VINTAGE

WEB TV / PECCI CONTEMPORARY

/ PECCI EXTRA
May 13—19, 2020
Talks / PECCI BOOKS
May 07, 2020 5:30 PM—6:30 PM
/ PECCI EXTRA
May 06—13, 2020
Talks / PECCI BOOKS
April 23—22, 2020
/ PECCI EXTRA
April 08—15, 2020

  • Tatjana Lightbourn, Correlate with the grey/Correlare con il grigio, performance tenuta il 28 settembre 2019, Hymmo Art Lab, Pratovecchio, Arezzo. 

     

    Foto © Alessandra Cinquemani

    "/>