Arte preistorica e arte contemporanea a confronto
con Fabio Martini
Tra i sistemi di comunicazione documentati nella preistoria, il linguaggio figurativo, la cosiddetta “arte”, riveste un ruolo particolare fin dalla sua comparsa in Europa, circa 40-35.000 anni fa. Homo sapiens fu infatti il primo ad essere in possesso di un articolato sistema culturale che comprendeva saperi materiali, come la lavorazione delle rocce e delle materie dure animali, e saperi immateriali, come l’ideologia funeraria, le pratiche figurative e le simbologie. Il prof. Fabio Martini ci introduce alla nascita dell'arte, grande tappa nella storia evolutiva, in un viaggio alle origini della storia dell'uomo e della sua capacità di elaborare immagini.
Fabio Martini è professore ordinario di Paletnologia presso l’Università di Firenze e attualmente direttore del Museo e Istituto Fiorentino di Preistoria. Conduce scavi in Italia, soprattutto in Italia centro-meridionale, e all’estero (Eritrea, Sudan). Tra gli interessi privilegiati della sue ricerche ci sono: le culture del Paleolitico e del Mesolitico, le produzioni litiche e l’arte dei popoli cacciatori-raccoglitori.
Una serie di conferenze e di dibattiti che sviluppano i vari temi della mostra inaugurale La fine del mondo da una prospettiva scientifica, filosofica, letteraria: dalle teorie recentissime della fisica alla preistoria, dalla fantascienza all’ecologia e alla sostenibilità.
Viale della Repubblica, 277, Prato
Ingresso
libero
Informazioni
info@centropecci.it