al Duomo di Prato
Ad un mese di distanza dal Grand Opening un nuovo appuntamento per l'importante cornice di collaborazioni che presenta alcune opere emblematiche della collezione in prestigiose sedi istituzionali della regione.
Al Duomo di Prato sarà presentata l'opera di Hermann Nitsch, 54.lerhaktion (1977) concessa di recente in comodato al Centro Pecci dalla Collezione Agnese.
L'opera sarà visibile fino a domenica 8 gennaio.
L'opera
Una rara installazione proveniente dall'azione teorica tenuta da Nitsch allo Studio Morra di Napoli, il 29 aprile 1977, a poco più di due mesi dalla scomparsa prematura della moglie Beate e appena un mese prima della grande azione collettiva proposta al Festival Internazionale della Performance di Bologna: Requiem per mia moglie Beate.
Inventore di un'originale ricerca performativa, pittorica ed installativa intitolata "Orgien Mysterien Theater", Nitsch s'ispira a pratiche catartiche e purificatorie reinterpretando pubblicamente la celebrazione del mistero della passione cristiana attraverso una pittura rituale, frenetica e istintiva.
L'opera presentata nel Duomo di Prato si compone simbolicamente come una crocifissione evocata dal camice appeso e dalle tracce di sangue sparse tanto sulla tela quanto sull'abito talare.
L'artista definisce questi oggetti come "relitti" dell'azione da cui discendono e li intende quali strumenti per trascendere la realtà cognitiva, esorcizzare la morte e rivisitare il culto della natura umana: "grazie all’arte, all’esperienza estetica, vorrei essere in grado di trasmettere emozioni forti, cercando così di celebrare la vita in modo profondo" (H. Nitsch).
Il luogo
Collocata nella Cappella Inghirami, conosciuta anche come "Cappella della Sacra Famiglia", l'opera va ad arricchire temporaneamente la Cattedrale di Santo Stefano che conserva già numerose e importanti presenze artistiche: Giovanni Pisano, Agnolo Gaddi e bottega, Paolo Uccello, Filippo Lippi e bottega, i fratelli da Maiano, Ferdinando Tacca, fino ai maestri contemporanei Emilio Greco, Giuseppe Spagnulo e Robert Morris.
Piazza del Duomo, Prato
Iniziativa promossa da
Fondazione per le Arti Contemporanee in Toscana, Prato
Diocesi di Prato
Con il sostegno di
Regione Toscana e del Comune di Prato
Inaugurazione
13/11/2016