al Museo e Istituto Fiorentino di Preistoria “P. Graziosi”
Progetto a cura di Stefano Pezzato
Evento in collaborazione con il prof. Fabio Martini dell’Università di Firenze / Dipartimento SAGAS
Quinto appuntamento del prologo alla mostra inaugurale La fine del mondo, iniziato ad un mese di distanza dal Grand Opening. Un’importante cornice di collaborazioni che presenta alcune opere emblematiche della collezione in prestigiose sedi istituzionali della regione.
Al Museo e Istituto Fiorentino di Preistoria "P.Graziosi", sabato 8 ottobre 2016 alle ore 11 sarà presentata l'opera di Daniel Spoerri, Figure humaine comparée avec celle de la chévre et brebis (1995) tratta dalla serie Carnaval des Animaux e donata dall'artista al Centro Pecci in occasione della sua mostra retrospettiva a Prato del 2007.
Il luogo
Il Museo e Istituto Fiorentino di Preistoria "Paolo Graziosi", sito nello storico convento delle Oblate a Firenze, fu costituito nel 1946 dal noto paletnologo insieme ad un gruppo di personalità della cultura fiorentina, per creare un centro dove raccogliere, classificare e conservare le collezioni preistoriche di varia provenienza esistenti a Firenze. Dal 1975 le collezioni del Museo divennero accessibili al pubblico grazie all’inserimento di apparati didattici e alla creazione di nuovi settori espositivi.
Il Museo conserva documenti risalenti alla prima età della pietra sino a quelli delle età dei metalli che provengono da scavi e ricerche fatte in Italia, in Europa, in Africa, in gran parte sotto l'egida del Museo stesso. Affiancano le collezioni esposte al pubblico ampie raccolte di materiali paletnologici e paleontologici classificati nei depositi del Museo. Il percorso espositivo è composto da due grandi sale, una didattica introduttiva e una per l’esposizione delle collezioni.
Il progetto
Una selezione di opere esemplari della collezione d'arte contemporanea del Centro Pecci di Prato fa da introduzione e "cornice" al progetto espositivo La fine del mondo, curato dal direttore Fabio Cavallucci per la riapertura al pubblico della rinnovata istituzione culturale pratese.
Raccolte nel corso di tre decenni di attività artistica e presentate a cura del conservatore del Centro Stefano Pezzato, le opere sono esposte per l'occasione all'interno di alcune fra le più prestigiose sedi istituzionali della regione.
Le sei grandi opere provenienti dalla collezione del Centro Pecci - lavori di affermati artisti italiani e stranieri della seconda metà del XX secolo - formano una campionatura variegata ma eloquente di proposte artistiche contemporanee associate al tema centrale della "condizione di incertezza in cui versa il nostro mondo", inserite e perciò messe in relazione a diversi contesti della conoscenza umana quali lo studio bibliografico e la ricerca scientifica, in particolare la preistoria, la zoologia, l'astronomia, la fisica, la geometria e la tecnologia.
Via dell'Oriuolo, 24, 50122 Firenze, Italia
www.museofiorentinopreistoria.it/site/
Iniziativa promossa da
Fondazione per le Arti Contemporanee in Toscana, Prato
Con il sostegno di
Regione Toscana e del Comune di Prato
Inaugurazione
8/10/2016