alla Scuola Normale Superiore di Pisa
Progetto a cura di Stefano Pezzato
Evento realizzato grazie al supporto dell’Associazione Amici della Scuola Normale Superiore
Sesto appuntamento del prologo alla mostra inaugurale La fine del mondo, iniziato ad un mese di distanza dal Grand Opening. Un’importante cornice di collaborazioni che presenta alcune opere emblematiche della collezione in prestigiose sedi istituzionali della regione.
Al Palazzo della Carovana di Pisa, sede storica della Scuola Normale Superiore, martedì 18 ottobre 2016 alle ore 18 sarà presentata per l'occasione l'opera di Giulio Paolini, Panorama (1996-1997) entrata in collezione per il decennale di attività del Centro Pecci, nel 1998, e successivamente acquisita a titolo definitivo dagli Amici del Museo Pecci.
Il luogo
La Scuola Normale Superiore nasce ufficialmente a Pisa nel 1810 per decreto napoleonico, sul modello dell'École Normale Supérieure di Parigi. In due secoli di vita la Normale ha rinnovato, in successive epoche, la propria identità per vincere la sfida del tempo, diventando, adesso, un centro di formazione e di ricerca tra i più rinomati d’Europa. La Scuola ha il fine istituzionale di promuovere lo sviluppo della cultura, dell'insegnamento e della ricerca nell'ambito scientifico e in quello umanistico, esplorandone le interconnessioni. A tale fine essa persegue il più alto livello di formazione, universitaria e post-universitaria, nonché della formazione permanente e ricorrente, valorizzando prioritariamente il rapporto tra formazione e ricerca e curando la trasmissione delle competenze acquisite anche alla pubblica amministrazione e al mondo delle professioni. La Scuola conserva la sua sede principale nello storico Palazzo della Carovana, di origine medievale e nella sua veste attuale ridisegnato nella seconda metà del '500 da Giorgio Vasari, uno dei luoghi-simbolo della città di Pisa dal punto di vista storico, artistico e urbanistico.
Il progetto
Una selezione di opere esemplari della collezione d'arte contemporanea del Centro Pecci di Prato fa da introduzione e "cornice" al progetto espositivo La fine del mondo, curato dal direttore Fabio Cavallucci per la riapertura al pubblico della rinnovata istituzione culturale pratese.
Raccolte nel corso di tre decenni di attività artistica e presentate a cura del conservatore del Centro Stefano Pezzato, le opere sono esposte per l'occasione all'interno di alcune fra le più prestigiose sedi istituzionali della regione.
Le sei grandi opere provenienti dalla collezione del Centro Pecci - lavori di affermati artisti italiani e stranieri della seconda metà del XX secolo - formano una campionatura variegata ma eloquente di proposte artistiche contemporanee associate al tema centrale della "condizione di incertezza in cui versa il nostro mondo", inserite e perciò messe in relazione a diversi contesti della conoscenza umana quali lo studio bibliografico e la ricerca scientifica, in particolare la preistoria, la zoologia, l'astronomia, la fisica, la geometria e la tecnologia.
Piazza dei Cavalieri, 7, 56126 Pisa PI, Italia
Iniziativa promossa da
Fondazione per le Arti Contemporanee in Toscana, Prato
Con il sostegno di
Regione Toscana e del Comune di Prato
Inaugurazione
18/10/2016